Prima di partire alla volta di Parma, mister Brini sembra deciso a dare continuità al suo progetto. Gioca chi è più in forma e chi può dare un maggiore contributo alla causa. E’ per questo motivo che, una volta sistemata la difesa con l’arretramento di Soligo nella posizione di esterno basso, assieme ai vari Kyriazis, Cardinale e Fatic (cui sarà chiesto un sacrificio non essendo al top), al tecnico di Porto Sant’Elpidio non resta che sciogliere i rebus relativi alla composizione di centrocampo ed attacco, senza trascurare una particolare attenzione all’allenamento settimanale di Pinna, più volte provato assieme ai titolari. Questo giusto per sollecitare un po’ Berni, che comunque dovrebbe essere confermato nell’undici titolare. Dalla cintola in su, il trainer granata si ritrova a fare i conti con qualche dubbio in più. In mezzo giocheranno quasi certamente Tricarico e Pestrin, che tornerà a giocare dal primo minuto dopo la sorprendente esclusione di Rimini e che sarà chiamato a riscattare la deludente prova offerta nel secondo tempo del match del Neri. Sulle fasce, Scarpa sembra un passo avanti a tutti, per l’altra maglia disponibile calano le quotazioni di Ganci, mentre resta in piedi il ballottaggio tra Ciaramitaro e Ledesma. Il primo, ex di turno, tra l’altro col Parma di Pioli segnò anche un gol in Coppa Uefa, garantirebbe più esperienza; il secondo ha in questo momento più gamba e smania per mettersi in mostra, il posticipo serale al Tardini rappresenterebbe per lui una vetrina importantissima. In avanti, invece, Arturo Di Napoli dopo l’erroraccio di Rimini e la contestazione dei tifosi, sembra destinato alla panchina, mentre dovrebbe essere giunta l’ora di Roberto Merino che giocherà alle spalle di una prima punta di ruolo, Fava, che anni fa con la maglia del Treviso in Serie A segnò agli emiliani un gol pesantissimo, il primo con la maglia dei veneti. In panchina ci sarà spazio di certo per il giovane Squitieri, per Pinna, Ganci, Di Napoli, uno tra Ledesma e Ciaramitaro, e probabilmente per i giovani Fucci e Cirillo, mentre rimanerranno fuori Federici, Iuliano e un Coppola che sembra sempre più ai margini. L’incontro sarà diretto dal signor De Marco di Chiavari.
Salernitana a Parma col 4-4-1-1
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