Salernitana, Acri e Lombardi vigili sul mercato

Redazione

Soddisfatto per quanto fatto finora dalla società, mister Brini attende qualche ulteriore rinforzo per completare la rosa. Acri e Lombardi sono vigili e non si lasceranno sfuggire le eventuali occasioni che presenterà un mercato che ha visto ben pochi movimenti concreti finora, la Salernitana rappresenta una piacevole eccezione. Presidente e diesse si sono aggiudicati Polito, acquisizione del cartellino e contratto triennale, Stendardo in prestito con diritto di riscatto dal Genoa, e poi hanno portato a termine un’importante operazione col Bari, da dove è arrivato Statella, prestito con riscatto e controriscatto già fissati, Galasso e Caputo in prestito secco, ma i due club sono rimasti in parola che a fine campionato ci sarà la possibilità di ridiscutere delle loro posizioni in maniera amichevole. Il trainer granata ha lasciato intendere che c’è da colmare innanzitutto la lacuna sulle fasce. Serve un mancino di ruolo in difesa, Rullo, Fatic, Bonetto e Bettone sono tra i papabili, ma il terzino potrebbe arrivare anche con calma visto che Galasso può essere impiegato a sinistra e Pippa è una più che valida alternativa, tanto che la sua cessione non sarà autorizzata nonostante le tante richieste pervenute dalla Lega Pro. Servono esterni offensivi: per il suo 4-2-3-1, il tecnico marchigiano ha bisogno di elementi dotati di buona corsa, in grado di attaccare l’uomo e di andare sul fondo, assistman capaci di assicurare magari anche qualche gol. Per questo la pista Scarpa potrebbe tornare d’attualità, visto che dopo averlo riscattato la Paganese ancora non è riuscita a trovare un acquirente seriamente interessato. Per il ruolo piacciono Soddimo e Millesi, ma soprattutto Pepe e Ciotola, che si svincoleranno dall’Avellino nei prossimi giorni dopo il fallimento degli irpini. In difesa, società e tecnico sono intenzionati a rilanciare Peccarisi, che è tra i riconfermati e che lascerebbe Salerno solo in presenza di un’offerta importante, Piacenza, Padova e Novara si sono fatte avanti nelle scorse settimane. Si vedrà. Pestrin non è cedibile, respinta la corte serrata del Benevento, anzi, Acri è alla ricerca di un elemento con caratteristiche simili a quelle del guerriero romano, ma difficilmente sarà Baronio, possibile l’arrivo di qualche giovanotto di belle speranze (il palermitano Davì ha già dato la sua disponibilità). In attacco, con Caputo e Ferraro, Brini si sente al sicuro, qualcuno arriverà se Di Napoli sarà ceduto e si pensa ad un giocatore che possa agire da seconda punta, Mazzeo è un “bandiera” e potrebbe far comodo, ma costa. Sul fronte cessioni, si cerca un acquirente per Coppola: il napoletano ha in piedi diverse trattative, Grosseto e Gallipoli sono interessate in B, il Potenza lo vorrebbe ingaggiare in caso di ripescaggio in Prima Divisione. Si lavora per il trasferimento di Giannone, che potrebbe andare al Cassino in comproprietà. Per Cammarata, il Potenza è in vantaggio sulla Cavese, ma ci sono anche altre possibilità. Per Giannusa ci sono Potenza, Catanzaro, Celano e Piscina. Sabatino, richiesto dal Potenza, ha chiesto tempo per prendere una decisione, ma non rientra nei piani di Brini. Fragiello, per il quale si era fatta avanti la Juve Stabia, potrebbe andare all’Igea Virtus.

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