Salernitana-Ancona ancora in un clima particolare

In attesa che i tifosi sciolgano le riserve circa le modalità con cui verrà esplicitata la protesta sabato pomeriggio, alla mente sovviene un precedente favorevole giocato in situazioni ambientali simili a quelle che si potrebbero registrare all’Arechi, anche se per motivi ben diversi. Stagione 2007/8: Salernitana-Ancona è la sfida che può regalare la vetta solitaria ai granata. E’ il 12 novembre. Nel primo tempo la Curva Sud resta in silenzio per protesta, dopo l’uccisione del tifoso della Lazio, Gabriele Sandri, da parte di un agente di polizia. Si va al riposo sullo 0-0 e nonappena il direttore di gara, Baracani di Firenze, fischia la fine del primo tempo, la torcida granata si anima. In un crescendo di entusiasmo, i ragazzi della Curva danno la scossa alla squadra e dopo il gol del vantaggio segnato davanti a migliaia di cuori palpitanti anche Arturo Di Napoli, il re, deve inchinarsi al cospetto della Sud. Sebbene con un pizzico di fortuna, la Salernitana porta a casa un successo fondamentale per la promozione in B. A scene simili, che nascono dalla voglia dei tifosi di non rassegnarsi neppure dopo i deludenti risultati delle prime 21 gare di questa sciagurata stagione, si assisterà probabilmente sabato pomeriggio quando, casi del destino, di scena all’Arechi ci sarà ancora la formazione dorica. Chissà che anche in questo caso, la Sud, che sarà polemica nei riguardi della società ma che canterà per Salerno e per la maglia, non riesca a rianimare un gruppo che si ritrova a camminare pericolosamente sull’orlo del precipizio.