Merino non ce la fa, parte dalla panchina. Tutti aspettavano il peruviano che, a causa di un problema muscolare, è costretto a mordere il freno. A differenza della settimana scorsa, Brini preferisce non rischiarlo dal primo minuto: lo conserva in fresco per farlo entrare nel corso della gara e magari festeggiare con un turno di anticipo. Prima, però, bisogna pensare a vincere una partita tutt’altro che semplice contro la dominatrice assoluta del campionato. Brini vuole una Salernitana d’assalto e sceglie i giocatori, al momento, più pimpanti puntando anche sulla voglia di Fava di chiudere bene una stagione sfortunata. 6 gol e diversi infortuni per il 32enne attaccante laziale che si posiziona in avanti con Ganci a supporto. Iunco e Scarpa sono gli esterni di centrocampo con licenza di offendere, in mezzo confermati Soligo e Pestrin. In difesa lo stoico capitan Fusco, nonostante l’infortunio alla testa, gioca al centro con Kyriazis al suo fianco. Stringe i denti anche Russo a destra, Fatic a sinistra. In porta Pinna, galvanizzato dall’essere tornato il numero uno, vuole contribuire alla salvezza della Salernitana. 4-4-2 per il Bari, Conte schiera la coppia d’oro in attacco composta da Kutuzov e Barreto con Caputo, eletto il giovane più interessante della serie B, in panchina. Sulle fasce Lanzafame e Guberti, due autentiche frecce, con Bianco e Gazzi al centro. In difesa Ranocchia non è al top ma gioca al fianco di Masiello, i terzini sono Galasso e Parisi. Tra i pali Gillet. Arbitra Mazzoleni di Bergamo, con lui quest’anno la Salernitana ha vinto 1-0 a Modena.
Salernitana-Bari: fuori Merino
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