Salernitana, Brini gioca la carta Merino

Redazione

Roberto Merino è la novità dell’ultim’ora che Fabio Brini intende lanciare per sconvolgere i piani del Livorno. Al di là delle prove effettuate in settimana, in cui si è ipotizzato il ritorno tra i titolari di Di Napoli, il tecnico pare voler aggiungere fin dall’inizio quel pizzico di imprevedibilità alla manovra che solo il peruviano potrebbe offrire. Inevitabilmente a scivolare un’altra volta in panchina potrebbe essere Re Artù, che tornerà utile in corso d’opera. Merino avrebbe il compito di agire tra le linee e agevolare il compito di Fava, impiegato, ovviamente, come punta centrale. A centrocampo, nonostante la fiducia conquistata da Ganci, Brini preferisce non sbilanciare eccessivamente la squadra e, quindi, puntare a destra su Evans Soligo, mentre sulla corsia opposta la spinta sarà garantita da Scarpa, ancora una volta titolare. Al centro della linea mediana è confermata la coppia Tricarico – Ciaramitaro. Anche in difesaci saranno diverse novità rispetto alla formazione di Parma. Fusco rientra e farà coppia con Cardinale. Kyriazis torna a fare il terzino destro. Russo stavolta parte dalla panchina. A sinistra invece Marchese la spunta su Fatic che, non essendo in perfette condizioni fisiche, non farà parte dell’undici titolare. Salernitana dunque in campo con Berni tra i pali, Kyriazis, Fusco, Cardinale e Marchese in difesa, centrocampo con Soligo, Ciaramitaro, Tricarico e Scarpa, in avanti Merino a sostegno di Fava. Nel Livorno mister Acori preferisce rinunciare a Galante e Rosi, non al top della forma, mentre punta ugualmente sull’acciaccato Diamanti. Toscani in campo col 4-4-2, con l’ex granata De Lucia tra i pali, in difesa Terranova, Perticone, Miglionico e Bonetto, centrocampo con Pulzetti, Loviso, Candreva e Antonio Filippini, in attacco Diamanti e Tavano.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.