Salernitana, Brini non cerca alibi

Redazione

Determinato e sicuro delle sue idee, Fabio Brini ha preparato il nuovo esordio sulla panchina granata con la consapevolezza di dover fare risultato a tutti i costi. La sosta forzata gli ha permesso di avere più tempo per plasmare meglio la Salernitana su un modulo equilibrato chiedendo ai giocatori di fare cose semplici e soprattutto di non lasciare spazi all’Albinoleffe, squadra brava a ripartire in velocità che gioca quasi a memoria da alcuni anni. «Giocare a testa bassa significa andare incontro proprio a quello che vuole l’Albinoleffe – sostiene Brini – una squadra che gioca in contropiede negli spazi perciò sarebbe un suicidio giocare in questa maniera». Le assenze non rappresentano un alibi per Brini che preferisce ragionare sui giocatori a disposizione e non su quelli che mancano. «C’è un gruppo che è in grado di poter disputare questa gara nel miglior modo possibile – prosegue Brini. E’ chiaro che andremo in campo con una squadra che è adeguata alla situazione». A otto partite dalla fine, Brini non vuole fare tabelle o fissare una quota salvezza perché gli equilibri possono cambiare ad ogni giornata. Di una cosa è certo. «La salvezza non può passare solo per l’Arechi perché significa che noi dobbiamo vincere tutte le partite in casa e questo non è pensabile – conclude Brini. Dobbiamo andare fuori casa con il pensiero e con la forza di poter fare risultato da qualsiasi parte. Il problema è l’entusiasmo e la consapevolezza di poter fare qualcosa di buono perché i giocatori ci sono».

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