Un centinaio di tifosi ha accolto la Salernitana alla ripresa della preparazione. Il gruppo si è ritrovato al campo Volpe e mister Brini ha subito catechizzato la truppa. Dopo una prima parte dedicata al profilo atletico, alla quale hanno preso parte anche Coppola, poi fermatosi per un affaticamento muscolare, e Fava, che però è stato dispensato dalla seconda parte della seduta e che quindi difficilmente sarà della partita sabato, la rosa è stata impegnata in esercizi tattici. Il tecnico di Porto Sant’Elpidio continua le sue prove tecniche di 4-4-2 e con questo modulo i granata scenderanno in campo contro l’Albinoleffe in una gara importantissima. Rispetto all’atteggiamento con cui la Salernitana avrebbe affrontato la trasferta di Rimini, difesa bloccata, centrocampo muscolare e due punte in grado di sfruttare il contropiede, ci saranno delle variazioni. Le modifiche riguarderanno innanzitutto la composizione del centrocampo, che prevederà l’impiego di due esterni in grado di spingere e di inserirsi negli spazi, ma anche l’atteggiamento generale della squadra. La Salernitana non sarà chiamata solo a ripartire, ma anche a costruire gioco, operazione che non sempre è riuscita ai granata. Mister Brini chiederà alla punta centrale, ruolo in cui sarà adattato Ganci, di venire incontro al pallone, per aprire varchi nei quali, a turno, potranno tentare di inserirsi i vari Iunco, Scarpa e Soligo. Perché questo tipo di movimenti funzionino, però, ciascun elemento dovrà scegliere bene il tempo, dettando il passaggio e leggendo le contromisure della difesa. Non si tratta di nulla di trascendentale, anzi, sono schemi semplicissimi, ma anche questi vanno provati e riprovati, affinché possano far male agli avversari. E il tempo stringe. In pochi giorni, dunque, il trainer granata dovrà oliare gli ingranaggi. Se la scorsa settimana si è concentrato sulla difesa, in questo inizio settimana Brini sta puntando i riflettori sulla costruzione della manovra, nella quale molto dipenderà dalle capacità di un Ciaramitaro, fin qui mai particolarmente incisivo. Stando a queste prime indicazioni, la Salernitana dovrebbe giocare con Berni tra i pali; Russo, Fusco, Cardinale e Marchese in difesa; Soligo, Tricarico, Ciaramitaro e Scarpa in mediana; Iunco e Ganci in avanti. Anche per Brini non sembra semplice trovare una collocazione a Merino e Ledesma, i due sudamericani sono stati provati come alternativa agli esterni, il Maradona delle Ande sulla destra, il genoano sull’out opposto, ma in ogni caso dovrebbero partire dalla panchina. Tra i convocati, viste le tante defezioni (per squalifica di Pestrin, Kyriazis, Fatic e Di Napoli, per infortunio di Cannarsa, Peccarisi e Fava) dovrebbero esserci anche i Primavera Squitieri (difensore) e Federici (attaccante), stabilmente al lavoro con la prima squadra.
Salernitana, Brini si concentra sulla fase offensiva
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