Il Brini bis inizia con un difficile impegno casalingo con un Albinoleffe temibile anche in trasferta, dove i seriani hanno vinto 4 volte e pareggiato in 8 circostanze. La gestione del tecnico di Porto Sant’Elpidio, che prevede 8 finali ravvicinate e, nell’immediato, tre gare in 10 giorni, deve partire col passo giusto, ovvero con un successo. La Salernitana, che è la squadra più battuta del torneo e quella che ha subito il maggior numero di sconfitte tra le mura amiche, punta sul fattore campo e non può commettere errori. I granata, imbattuti negli ultimi tre turni all’Arechi, nell’ultima gara casalinga non sono riusciti a battere il Treviso e soprattutto sono tornati a prendere gol (21 complessivamente le reti al passivo nelle partite interne), mentre contro Brescia e Grosseto erano riusciti a mantenere inviolata la propria porta. E’ per questo motivo che mister Brini va sul sicuro e rilancia in blocco la vecchia guardia, con l’unica eccezione di Pinna che dovrebbe accontentarsi ancora della panchina. I calciatori che facevano parte della rosa capace di conquistare la promozione lo scorso anno, i reduci Fusco, Russo, Cardinale, Soligo e Tricarico, saranno tutti in campo dal primo minuto. Per far fronte ad otto defezioni, quelle per infortunio di Cannarsa, Fava, Fragiello e Peccarisi, per squalifica di Di Napoli, Fatic, Kyriazis e Pestrin, il trainer granata è stato costretto a convocare ben quattro elementi del settore giovanile (i difensori Fucci e Squitieri, il centrocampista Cirillo e la punta Federici), tre dei quali troveranno posto in panchina assieme a Coppola, Merino, Ledesma e Pinna, mentre Iuliano (presumibilmente assieme a Fucci) andrà in tribuna. Questo significa che i ballottaggi che avevano animato la settimana sono stati risolti e che Brini parte per il ritiro di Raito con le idee chiare riguardo alla formazione da schierare, facendo i debiti scongiuri affinché non vi siano imprevisti nelle poche ore che ci separano dal match. La Salernitana, quindi, come atteggiamento iniziale affronterà il match col 4-4-2: Berni giocherà in porta; la difesa sarà composta da Russo, Fusco, Cardinale e Marchese; in mediana Ciaramitaro e Tricarico giocheranno al centro, Soligo e Scarpa interscambiabili sulle fasce; in avanti, Iunco a supporto di Ganci che sarà adattato nel ruolo di centravanti. Avanzando durante il match il raggio d’azione di Scarpa ed accentrando leggermente Soligo, la Salernitana potrebbe a tratti attaccare anche con il 4-3-3, ma al di là dei numeri, dei moduli, degli schemi e di tutto il resto, domani conta una sola cosa: vincere!
Salernitana, Brini va sul sicuro
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