Marco Cari rivaluta i giocatori inizialmente e palesemente bocciati e si affida a loro per invertire la rotta della Salernitana. E così accade che anche Machado abbia una nuova opportunità di riscatto. Il brasiliano, al quale Cari al massimo ha concesso finora di sedersi in panchina, improvvisamente diventa titolare. Durante la partita col Cittadella il tecnico aveva preferito stravolgere la difesa, spostando Russo a sinistra, pur di non gettare nella mischia Machado che, invece, stasera viene preferito al salernitano addirittura dal primo minuto. Il resto della difesa sarà composto da Galasso a destra, mentre la coppia centrale sarà formata da Stendardo e Bastrini, costretto a scalare al centro a causa della squalifica di Kyriazis. Le novità non si limitano alla difesa, perché in mediana Pestrin lascia il posto a Tricarico che farà coppia con Soligo davanti alla retroguardia. Alle spalle dell’unica punta, Dino Fava, Cari preferisce altri due giocatori esclusi nelle precedenti giornate, Statella e Soddimo. A loro si aggiunge Pepe. Riepilogando allo stadio Via del Mare i granata scendono in campo con il 4-2-3-1: Polito tra i pali, difesa con Galasso, Stendardo, Bastrini, Machado, in mediana Soligo e Tricarico, mentre Pepe, Soddimo e Statella agiranno alle spalle di Fava. Arbitrerà il signor Paolo Valeri della sezione di Roma.
Salernitana, Cari promuove i “rimandati”
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