Salernitana, cedere per poi acquistare

Redazione

Hanno trascorso un’intera giornata fianco a fianco, hanno parlato di mercato, di prospettive, hanno dato il placet ai rinnovi di Russo e Iuliano, hanno incontrato Giuffredi (procuratore oltre che del portiere, anche di Scarpa, Coppola ed Erpen), hanno ricevuto la visita di cortesia di Pasquale Gallo, hanno stabilito e tempi e modalità delle giornate milanesi. Acri e Lombardi hanno tirato assieme fino a tardi. Oggi replicheranno per ascoltare il report dello staff tecnico, che consegnerà una nuova lista di calciatori da confermare e, soprattutto, quella aggiornata dei cedibili. A seguire, inizierà concretamente il calciomercato della Salernitana, che non può prescindere dalle cessioni dei calciatori in esubero: Peccarisi piace a Piacenza, Modena, Novara e Rimini; Coppola non vuole andare in Lega Pro, dove pure è richiesto da Pescara, Taranto e Perugia, il Grosseto potrebbe consentirgli di rimanere in B; Ferraro ha mercato, ma potrebbe pure partire per il ritiro; Di Napoli non è considerato incedibile, motivo per cui saranno ascoltate le proposte di Benevento e Pescara, mentre il procuratore del calciatore D’Amico cerca acquirenti in cadetteria dove Mantova e Brescia sono antichi estimatori del bomber di Rozzano. Per Cammarata la soluzione più probabile è la rescissione, mentre Giannone, Giannusa, Fragiello dovrebbero ripartire dalla Prima Divisione, il futuro di Vincenzo Fusco sarà valutato strada facendo. In giornata l’agenda del diesse granata Acri prevede un fitto calendario di contatti telefonici, che precederanno la chiusura delle prime trattative. Al diesse granata non sono piaciute particolarmente alcune dichiarazioni rilasciate da Ganci, col quale pure si sta portando avanti il discorso rinnovo (si parla di biennale con opzione per il terzo anno), visto che, come ha ribadito anche mister Brini, a Salerno dovranno arrivare solo giocatori motivati e non che guardino prima all’aspetto economico e poi a quello sportivo. Con Giuffredi è stata affrontata nuovamente la questione Scarpa, ma non ci sono sostanziali passi in avanti, motivo per cui il ritorno in granata del fantasista napoletano sembra molto improbabile. Lo stesso procuratore napoletano continua ad offrire Erpen, chiedendo un triennale per il suo assistito, oggi Brini dovrà dire se l’ex Sassuolo è di suo gradimento o meno. Con la Juve si parla di giovani come Immobile, Daud, Bianco e soprattutto Venitucci, lo scorso anno ad Avellino. Col Genoa imbastito un discorso per Ledesma, Forestieri, Mariano Stendardo e una punta, si prospetta un ritorno di fiamma per Greco. E’ sempre in piedi con la Lazio il discorso per Tuia, Mendicino e Kozac. Dall’Inter potrebbe arrivare Mei, che è uno dei papabili per rinforzare la difesa con Pecorari, Viviani, Galasso, Fatic e Bonetto, anche se il sogno di Lombardi è sempre Schiavi. Per il centrocampo si torna a corteggiare Dettori, in alternativa ci sono Correa e Di Deo, Mancini e Tiago Moraes potrebbero arrivare più in là. Per la fascia piacciono Koman, Soddimo, Antonelli, Ciarcià e Pepe, ma potrebbe tornare d’attualità anche D’Anna. Per la porta, non ci sono passi in avanti per Berni, che potrebbe essere scavalcato da Santoni, Padelli, Manitta o Agliardi. Per l’attacco oltre a Fava, si pensa a Cellini, Cani, Mazzeo e Girardi, due ex granata.

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