Salernitana decimata, Brescia col tridente

Scelte quasi obbligate per Castori, problemi di abbondanza per Sonetti. Salernitana-Brescia è anche questo. Diciotto i granata convocati per il posticipo di questa sera, le difficoltà maggiori sono in difesa. Senza Fusco, Peccarisi e Cannarsa il tecnico marchigiano ha gli uomini contati. In mezzo giocano Kyriazis e Cardinale, gli unici centrali a disposizione. A destra va Russo, a sinistra Marchese vince il ballottaggio con Fatic che, dopo tre partite da titolare, scivola in panchina. Altri cambi non ce ne sono. In caso di infortunio di un difensore, come è capitato nelle ultime partite, Castori dovrebbe adattare altri giocatori in quel reparto. All’emergenza difesa si contrappone una relativa tranquillità a centrocampo. In campo vanno Soligo, Pestrin, Coppola e anche Ciaramitaro. Quattro uomini per rinforzare gli ormeggi e cercare di dare maggiore peso specifico in mezzo al campo alla squadra. Come conseguenza di ciò viene sacrificata una punta. In avanti giocano solo Di Napoli e Iunco. Senza Fava e un’alternativa adeguata al suo ruolo, scende in campo un attacco leggerino con Scarpa e Ganci che partono dalla panchina. 4-3-1-2 per la Salernitana con Berni in porta, Russo, Kyriazis, Cardinale e Marchese in difesa. A centrocampo Soligo, Pestrin e Coppola con Ciaramitaro alle spalle di Iunco e Di Napoli. Sonetti cala il tris di punte, Okaka, Caracciolo e il rientrante Possanzini insieme dal primo minuto. Tra i pali Viviano, in difesa lo squalificato Bega viene sostituito da Zoboli che va al centro al fianco di Mareco. Zambelli e Martinez sono i terzini, il giovane salernitano Rispoli va in panchina. In mediana Vass, Baronio e Tognozzi. Arbitra Dondarini di Finale Emilia.