Salernitana, dopo Cagliari la salvezza è un miraggio

Simona Cataldo

Era un vero e proprio scontro diretto per la salvezza, di fronte la terz’ultima e l’ultima in classifica, separate da nove punti. E i tifosi attedendevano, almeno stavolta, di vedere in campo grinta, dignità e rispetto per la piazza. Così non è stato e ieri all’Unipol Domus a fine gara i quasi 200 tifosi granata hanno voltato le spalle ai calciatori che erano andati a ringraziarli del sostegno. La sconfitta per 4-2 pesa, tanto. Un macigno che rende un miraggio la permanenza in seria A. Si scusa subito, attraverso i social il direttore Sabatini «Dopo una partita come questa prendo atto che non ho inciso come pensavo circa l’andamento delle cose e il percorso che avevo immaginato». «Le difficoltà sono enormi, la stagione è complicata ma va chiusa col massimo del rispetto e della dignità» dichiara poco dopo in conferenza stampa il tecnico Liverani. Parole che non bastano ai tifosi e che oggi si fanno sentire. Il Direttivo del Centro Coordinamento Salernitana Club chiede con «urgenza una comunicazione ufficiale da parte della proprietà nella quale ci sia finalmente la dovuta chiarezza e certezza rispetto al progetto sportivo per questa città» e soprattutto, continua la nota, sapere se le «queste voci su presunte trattative per la cessione della Salernitana siano vere oppure no». «La collera è talmente tanta che consideriamo sprecata qualsiasi parola» scrive il Club Mai Sola che in modo telegrafico invita Iervolino a chiedere «scusa ai tifosi tutti» e a dire subito quale «il piano per la serie B». Parole anche per Sabatini: «stavolta il “colpo di teatro” non è riuscito, merita sicuramente il nostro plauso ma questo è chiaramente un fallimento». Poi Liverani che «farebbe miglior figura a dare le dimissioni, così almeno recupera un po’ in dignità». Ai calciatori, infine, solo tre parole «VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!»

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.