La gioia della città , i messaggi del sindaco Napoli e dell'arcivescovo Bellandi

Salernitana, è festA

Tre gol - Anderson su rigore e poi Casasola e Tutino - contro il Pescara lanciano i granata in massima serie
Francesca Salemme

Al triplice fischio dell'arbitro Prontera all'«Adriatico» di Pescara, la Salernitana vede la serie A. 3-0 contro il Pescara. Un risultato rotondo, perfetto. Una promozione che arriva esattamente dopo ventitré anni.

Era il 10 maggio 1998, è il 10 maggio 2021.

A Salerno esplode, inesorabilmente, la festa per la squadra che raggiunge la massima serie, senza passare per i play off.

Il capoluogo salernitano si tinge di granata, dall'alto, per strada, sui balconi vengono finalmente esposti drappi, striscioni e bandiere che finora, in maniera scaramantica, nessuno aveva tirato fuori. Ma il colore granata non colora solo il capoluogo ma anche altre realtà della provincia dove è forte l'appartenenza per la Salernitana. Una festa di tifosi che ha immediatamente coinvolto i vari quartieri di Salerno ed i luoghi simbolo del tifo granata, tra questi lo storico campo sportivo "Vestuti" a Piazza Casalbore, simbolo della prima promozione in massima serie, nel dopoguerra.

Un salto di qualità atteso fin dall'inizio del campionato, poi diventato quasi realtà durante le ultime giornate.

Dopo il match di venerdì scorso contro l'Empoli, l'ultima partita del campionato cadetto ha sancito il sogno dei salernitani. In molti hanno seguito la partita nei diversi bar e ristoranti del centro cittadino, con tanto di maglietta e sciarpe al seguito.

Al '67 del secondo tempo, la prima esplosione gioia con la rete di Anderson su rigore che ha trascinato già tantissima gente in strada. Primi fuochi e fumogeni in tutte le zone della città. Con la rete di Casasola al 72' e il centro di Tutino all'81' i freni inibitori si sono rotti e i clacson e le trombette, le urla di gioia hanno iniziato a riempire l'aria.

Grazie Salernitana. Esultiamo per la conquista della Serie A. Complimenti alla società, a mister Castori, alla squadra ed a tutto lo staff per un'impresa storica. La Serie A è stata conquistata con pieno merito superando ogni difficoltà. Grazie ai tifosi, che pur non potendo frequentare lo stadio, hanno trasmesso alla Salernitana entusiasmo e passione inimitabili. Questa promozione, dedicata a tutti noi ed ai tifosi granata in Cielo, è una grande carica d'energia che accompagnerà la piena ripresa economica e sociale della nostra comunità. La Serie A porterà Salerno all'attenzione nazionale ed internazionale promuovendo le nostre bellezze ed attrazioni. Saremo pronti a cogliere questa opportunità. A cominciare dai lavori di adeguamento dello Stadio Arechi in gran parte già realizzati. Coloriamo di granata i nostri cuori. Viviamo la festa con gioia e responsabilità: il granata è il colore dei sogni che diventano realtà. Macte Animo! Forza Salerno e Forza Salernitana“, così il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, pochi minuti dopo la fine del match. Palazzo Guerra, sede del Comune, stasera sarà illuminato di granata, colore identitario.

Anche l'arcivescovo Andrea Bellandi ha voluto partecipare alla festa affidando un messaggio a Facebook: "SalernitanA, che gioiA! Per la gente, per l'intera città e per tutto il Sud. E anche per me!".

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