Salernitana e il perno Soligo

Ai nastri di partenza della nuova stagione il centrocampista veneto si conferma uno dei più in forma, pronto a macinare altre centinaia di chilometri lungo i campi della serie B. Per il quinto anno consecutivo Evans Soligo resta uno dei punti fermi della Salernitana. Domani contro il Frosinone sarà utilizzato in mezzo al campo nel ruolo che preferisce ma, come ama ripetere spesso, è “pronto a giocare dove serve”. Con la maglia granata ha collezionato 125 presenze e 6 gol tra serie B e C1 indossando anche la fascia di capitano nel 2006-07. Soligo spera di prolungare il contratto in scadenza per chiudere, magari, fra qualche anno la carriera a Salerno, diventata ormai la sua seconda città. Insieme a Ferraro è l’unico superstite dalla nascita della Salernitana Calcio 1919 di Lombardi. «Siamo rimasti in due dalla prima Salernitana – sostiene Soligo – ma ci sono giocatori di riferimento che sono rimasti dall’anno scorso. Speriamo di far capire ai nuovi arrivati che aria tira a Salerno con l’obiettivo di fare un campionato diverso dall’anno scorso quando abbiamo avuto l’acqua alla gola fino alla fine». Soprannominato “soldatino” per la sua abnegazione e “jolly” per la sua duttilità tattica, Soligo vuole disputare un altro campionato da protagonista con la Salernitana.