“Appartenenza”. È questa la parola che racchiude il senso profondo del legame tra Salerno, la Salernitana e la Salernitanità, una parola che i tifosi granata hanno elevato a simbolo della loro identità. Nonostante la retrocessione, i tifosi hanno salutato la Serie A con orgoglio, regalando l’ennesima coreografia mozzafiato e coinvolgendo direttamente le giovani generazioni, in un gesto che testimonia l’amore indissolubile per la loro squadra.
Questo spirito di appartenenza, però, è mancato alla squadra, ai tecnici, ai dirigenti e alla società, compreso il patron Danilo Iervolino. Ancora assente e in silenzio, Iervolino deve ora prendere decisioni cruciali sul futuro del club. Il Verona ha festeggiato la sua vittoria sulle rovine della Salernitana, una squadra che non ha opposto resistenza per 37 giornate, totalizzando solo due vittorie, 10 pareggi e 25 sconfitte, di cui ben 13 in casa. Una resa lunga e dolorosa per i tifosi che hanno visto i propri colori sgretolarsi in campo.
Iervolino, temporaneamente in attesa, sa bene che spetta a lui rilanciare e programmare il futuro della Salernitana. Gli errori di questa stagione fallimentare sono imputabili alla gestione societaria e non alla piazza, che anche nell’ultimo atto ha puntato il dito contro la squadra e i giocatori, risparmiando la dirigenza. La Curva Sud Siberiano ha lanciato un messaggio inequivocabile: “Primo obiettivo: uomini veri che onorino questa maglia. Pronti a qualunque battaglia”. Un grido di battaglia che risuona dopo un’annata segnata dalla vergogna sportiva della retrocessione e dall’impotenza dimostrata in campo.
La città di Salerno e i suoi tifosi, delusi e arrabbiati, chiedono ora risposte concrete. L’assenza di Iervolino all’Arechi per l’ultima partita della stagione ha lasciato un vuoto simbolico pesante, mentre i tifosi manifestavano il loro orgoglio e appartenenza con una passione inossidabile. Il futuro del club è nelle mani di Iervolino, chiamato a riflettere e prendere decisioni decisive.
Nonostante la forte contestazione contro la squadra e uno dei suoi giocatori più rappresentativi, Antonio Candreva, i tifosi sono pronti a sostenere la Salernitana incondizionatamente, indipendentemente dalla categoria in cui giocherà. “Ricomincerà un nuovo campionato”, ha dichiarato la Curva Sud Siberiano in una nota pubblicata dopo la partita contro il Verona, lanciando un messaggio di speranza e fiducia. Ora, la decisione finale spetta a Iervolino: ripartire con rinnovata energia o dire addio.
Il popolo dell’Arechi attende, speranzoso, di poter tendere nuovamente la mano alla propria squadra, con la certezza di un impegno rinnovato e di uomini pronti a onorare la maglia granata.