Sono state dette tante cose e spese innumerevoli parole, spesso di critica, nei confronti di un giocatore che non ha reso secondo le attese. Dal 25 ottobre sono passati tre mesi, i più brutti della Salernitana con appena sei punti raccolti in 12 partite, uno ogni due gare. Da quel giorno per lui maledetto si sono alternati Di Napoli, Turienzo e anche Gerardi come prima punta. Sono stati annunciati in arrivo diversi attaccanti centrali ma, al momento, non è arrivato nessuno. Strano il destino di Fava, inserito nella categoria di “sicuro partente” ma ancora lì, pronto a lottare per una maglia. Dopo settimane difficili, tristi, diventate lunghissime a causa di un infortunio che tardava ad andare via, la punta laziale rialza la testa. Dopo tanto lavoro in allenamento per raggiungere la forma migliore ora sgomita per trovare di nuovo spazio. In sua assenza la Salernitana è andata in difficoltà, Castori vuole dargli fiducia anche se nella prima parte di stagione le cose lì davanti non andavano benissimo. In questo campionato Fava ha collezionato 10 presenze (9 da titolare) e tre gol, di cui due decisivi nelle vittorie in trasferta di Modena e Piacenza. Resta il vice-capocannoniere della Salernitana insieme a Scarpa. Da “sicuro partente” ora Fava spera di ritagliarsi il suo spazio ma la rivoluzione di gennaio non è ancora finita.
Salernitana, Fava torna in corsa
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