Dall’infermeria arrivano buone notizie per Luca Fusco: la radiografia effettuata ieri ha scongiurato il pericolo di lesioni per il capitano granata che ha ripreso a lavorare. Solo corsa nell’allenamento di ieri per il difensore salernitano, alle prese con la contusione al piede sinistro. Fusco, però, non ha intenzione di saltare la prima e, con ogni probabilità, contro il Frosinone sarà in campo. Brini, che non potrà contare su Carcuro, fermo per almeno una settimana per una distrazione muscolare alla coscia, ma che recupera comunque Soddimo, per la sfida coi ciociari vuole puntare su una difesa a quattro. Qualche dubbio riguarda la composizione della linea difensiva. Se Fusco dovesse essere regolarmente in campo al suo fianco, con ogni probabilità, potrebbe essere schierato Stendardo con Kyriazis pronto a vestire i panni di terzino destro. Sull’out mancino, invece, sarebbe impiegato Galasso, perché Brini che vorrebbe finalmente puntare su Machado è costretto ad attendere il transfert, di cui ancora non vi è traccia. In caso di forfait del capitano, quindi, Kyriazis giocherebbe al centro con Stendardo, con Galasso a destra e Bastrini impiegato a sinistra. In mediana è scontata invece l’assenza di Carcuro. La risonanza effettuata dall’ex Crotone ha evidenziato una distrazione muscolare al retto femorale sinistro. Per il momento, Brini dovrà fare a meno di lui. In mediana Soligo e Pestrin avranno il compito di fare da diga davanti alla difesa. In avanti Brini recupera finalmente uno dei trequartisti: Soddimo agirà alle spalle di Caputo preferito a Ferraro, mentre sulle fasce troveranno spazio Pepe e Statella. Per la prima di campionato dunque il tecnico granata sembra sempre più convinto a lasciare da parte il 3-5-2 per affidarsi al 4-2-3-1.
Salernitana, Fusco recupera Carcuro no
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