Prove tattiche al Volpe, squadra concentrata sull’esecuzione degli schemi difensivi, basta un gol di Statella per scatenare Grassadonia, bersaglio del suo richiamo è Bastrini colpevole di aver scalato in ritardo. Il tecnico della Salernitana vuole concentrazione massima, suggerisce ai suoi ragazzi i movimenti da eseguire e interrompe l’azione ogni volta che vede qualche dettaglio fuori posto. Per fare risultato a Grosseto, per mettersi in marcia verso la salvezza, per rendere possibile una missione che, ad oggi, ha poche speranze di riuscita, la Salernitana non può permettersi errori e la base da cui ripartire è la difesa. La squadra granata non deve subire reti ed è per questo che il livello d’attenzione sui movimenti del pacchetto arretrato è altissimo. Per non sbagliare, ogni singolo giocatore deve agire nel suo ruolo naturale, e non è un caso allora che Bastrini venga impiegato da centrale in alternativa a Fusco e Stendardo, che a destra il favorito sia Galasso, che a sinistra si alternino Machado ed Agresta. Più aperti i giochi in mediana, con Carcuro in vantaggio su Pestrin, Montervino e Soddimo in ballottaggio per una maglia a destra, Soligo che dovrebbe essere confermato a sinistra. A supporto delle due punte sarà confermato Jadid, provato anche in posizione più avanzata, quasi a ridosso dell’area di rigore. Agli attaccanti, Grassadonia chiede più cattiveria e il trainer granata è prodigo di consigli anche per Caputo, bomber dalle polveri bagnate, chiamato a riprendersi al più presto. Fuori causa Cozza, Millesi e Merino, che sarà a disposizione per il match casalingo col Gallipoli.
Salernitana, Grassadonia vuole massima concentrazione
71
articolo precedente