A Grosseto la Salernitana ha conquistato il secondo pareggio stagionale in trasferta, il terzo complessivo. Allo Zecchini, per la prima volta dall’inizio del campionato la formazione granata è riuscita a rimontare una situazione di svantaggio. I granata, che hanno conquistato 6 punti in 14 partite, media di 0,4 per incontro, sebbene abbiano giocato una gara in meno rispetto a molte altre squadre, hanno la peggior difesa con 26 gol al passivo (1,8 a partita) ed il peggior attacco con appena 11 gol fatti (0,8 a partita). I ragazzi di Grassadonia, che non hanno mai vinto in trasferta, vantano il triste primato del minor numero di vittorie (1) e del maggior numero di sconfitte (10). Quello rimediato da Fusco è il settimo cartellino rosso sventolato sotto al naso di un calciatore granata, per un totale di 17 giornate di squalifica (incluse le due giornate inflitte al capitano e a Montervino dopo Grosseto), scese a 15 con lo sconto di due turni di cui ha potuto usufruire Kyriazis. In media la Salernitana tira nello specchio della porta avversaria 4,3 volte a partita (12,8 inclusi anche i tiri che terminano fuori), il parametro relativo all’incidenza in termini di pericolosità offensiva (39,2%) è il più basso della Serie B. Sono pochi anche i calci d’angolo di cui possono usufruire in media i granata (4,9). Un dato che può far sorridere, e che induce comunque a riflettere, è rappresentato dal fatto che, nonostante la stagione deludente disputata fin qui dalla Salernitana, la società di Lombardi ha potuto contare in ogni caso sull’apporto di 8500 tifosi di media presenti all’Arechi negli incontri casalinghi, solo Torino e Cesena fanno meglio in B.
Salernitana, i numeri
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