Salernitana, i numeri dopo 10 giornate

Redazione

10 partite senza vittorie, 2 pareggi ed 8 sconfitte, per i granata, 9 se si considera anche lo stop in Coppa di metà agosto col Napoli. La cura Cari, che aveva prodotto i primi due punti della stagione, non ha sortito gli effetti sperati visto che dopo i due pareggi ad occhiali rimediati a Piacenza e con l’Ascoli, la squadra del tecnico di Ciampino è andata incontro a tre sconfitte consecutive, 3-0 a Cesena, 2-1 in casa col Cittadella e 1-0 a Lecce, per un totale di 6 gol subiti ed uno solo realizzato. La Salernitana, che ha segnato finora appena 3 reti, è stata superata 17 volte dagli avversari, quasi 2 gol al passivo a partita. Inoltre, i granata in trasferta non sono mai riusciti a battere il portiere avversario, il digiuno esterno dura dallo scorso anno, l’ultimo a segnare lontano dall’Arechi è stato Ganci a Mantova. Per quanto riguarda la gara di venerdì sera, ancora una volta la Salernitana ha tenuto maggiormente il possesso palla rispetto ai giallorossi, ma il dato relativo alla pericolosità offensiva (36,5%) resta miseramente basso. I granata hanno calciato 9 volte verso la porta, ma solo in 3 circostanze hanno inquadrato lo specchio. Diminuiscono gli errori nella gestione del possesso, i granata hanno indovinato il 61% dei passaggi effettuati, Tricarico, Galasso e Stendardo i più precisi. Leader nella classifica delle palle recuperate invece sono risultati Stendardo e Machado. Ancora Stendardo, con Caputo e Fava è il calciatore che ha cercato con maggiore costanza la via del gol. Con 974 minuti giocati, Polito è il più presente, in campo per tutte e 10 le partite anche Soligo, che però in termini di minutaggio si ferma a quota 866. A Lecce prima assenza per lo squalificato Kyriazis e prima da titolare per Tricarico.

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