Contro il Crotone è arrivato il primo successo stagionale, il primo della gestione targata Cari, il primo exploit da quando il cavalluccio è tornato sulle maglie granata. Tra i professionisti, resta la sola Paganese in Prima Divisione, Noicattaro e Vico Equense in Seconda Divisione, a non aver ancora vinto una partita. Tra l’altro, la Salernitana, che non batteva i pitagorici dal 1977/78, non aveva mai superato i rossoblu all’Arechi. Inoltre, è stato sfatato anche il tabù Ciampi, arbitro con cui la squadra granata non aveva mai vinto. Alla sesta gara interna, dunque, la squadra di Lombardi, che finora era andata incontro a 4 sconfitte ed un pareggio, centra il successo e lascia alla squadra del 55/56 il primato negativo di partite casalinghe senza vittoria. La Salernitana, che aveva segnato 3 gol in 10 partite, in una sola gara è riuscita a mettere a segno 4 gol, prima marcatura in maglia granata per Stendardo, prima doppietta alla corte di Lombardi per Cozza, primo gol stagionale per Pestrin, che lo scorso anno aveva segnato una volta in 33 incontri. Quello rimediato sabato nel finale di gara, è il 18esimo gol al passivo per la Salernitana, che lascia all’Albinoleffe il primato negativo della difesa più battuta, i granata condividono proprio col Crotone il peggior attacco con 7 reti. Tornando alla gara di sabato, la Salernitana ha tirato nello specchio della porta avversaria per ben 6 volte, ha giocato 503 palloni indovinando il 60% dei passaggi, ed ha superato il 70% in termini di pericolosità offensiva, quando finora non aveva mai raggiunto neanche il 40%. Fusco ha recuperato 23 palloni, Jadid ha fatto arrivare a destinazione ben 41 passaggi ed ha già firmato il primo assist vincente, Cozza e Fava hanno tirato in porta 4 volte a testa. Sempre più leader nella classifica dei minuti giocati, Polito, a quota 1061, segue Soligo a quota 962.
Salernitana, i numeri dopo 11 giornate
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