Salernitana, i numeri dopo 34 giornate

37 punti in 34 partite, poco più di uno per gara, la media della Salernitana è ancora troppo bassa per centrare la quota salvezza, fissata attorno ai 50 punti. Serve una svolta, un’inversione di tendenza ed inevitabilmente i granata, oltre a cercare di ottenere il massimo tra le mura amiche, dovranno cercare qualche blitz in esterna. 7 vittorie, 3 pareggi, l’ultimo contro il Treviso, e 7 sconfitte all’Arechi, nessuno è stato superato più volte tra le mura amiche, con 24 gol fatti e 21 subiti. 3 vittorie, 4 pareggi e addirittura 10 sconfitte in trasferta, come Grosseto ed Avellino, peggio solo Modena (11) ed Ancona (12) con appena 11 reti realizzate e ben 26 al passivo. Con 17 sconfitte il team di Lombardi è il più battuto del torneo cadetto assieme all’Ancona. Il dettaglio che lascia ben sperare è rappresentato dalle 10 vittorie conseguite da Fusco e soci, tra le pericolanti è il dato migliore, ma andrà logicamente incrementato. Per le statistiche fornite dalle Lega, la Salernitana tira appena 4 volte nello specchio della porta avversaria, meglio solo di Ancona e Cittadella, sbaglia il 43 per cento dei passaggi effettuati, ed in termini di pericolosità offensiva è agli ultimi posti. Nella classifica dei più presenti il leader resta Kyriazis, con più di 3000 minuti giocati, il greco non potrà essere raggiunto da nessun compagno di squadra nonostante lo stop obbligato per squalifica. Contro l’Albinoleffe la Salernitana dovrà rinunciare contemporaneamente a Di Napoli e Fava, che insieme hanno messo a segno quasi la metà dei gol siglati dai granata (17 su 35), tra le mura amiche il marcatore principe è Di Napoli con 9 centri, staccato di 4 lunghezze c’è Scarpa che proverà a non far rimpiangere il compagno. Nella classifica del tifo, invece, i granata sono al terzo posto, sono stati appena scavalcati dal Parma, che resta all’inseguimento del Bari.