Applausi per pochi, fischi e rimbrotti per tutti gli altri. Solo Fusco, Merino e Fava si salvano dalla contestazione dei tifosi al termine dell’allenamento di ieri. Un confronto duro e senza peli sulla lingua. I sostenitori granata parlano ai giocatori dritto negli occhi per ribadire con la forza delle parole quanto sia importante la salvezza. A molti non sono andati giù gli errori sotto porta a Rimini e le prestazioni negative dei cosiddetti “senatori”. Uno dei più bersagliati è Di Napoli che precisa: «accetto le critiche ma non sono un mercenario, per restare a Salerno un altro anno mi sono anche abbassato lo stipendio. Dite che non sono in condizione ma è il mister che decide se devo giocare». Duramente criticato anche Ciaramitaro che preferisce effettuare un cambio di campo come non gli abbiamo mai visto fare in partita spostando l’attenzione sulla stampa. «C’è chi non vuole molto bene alla Salernitana, le critiche devono essere costruttive» dice Ciaramitaro. I tifosi gli hanno risposto di non girare la frittata. Noi ricordiamo che al suo arrivo Ciaramitaro disse chiaramente di essere a Salerno solo di passaggio sperando di tornare presto a Palermo. Da poco in città, il centrocampista siciliano, evidentemente con la testa altrove, si lancia in commenti e valutazioni invece di preoccuparsi del suo rendimento, ben al di sotto delle aspettative. A Pestrin i tifosi contestano di aver ignorato Merino. «Non è vero che non passiamo la palla a Merino, nessuno va in campo per perdere» dice Pestrin che riceve anche il rimprovero dei tifosi per i troppi lanci lunghi di Rimini che scavalcavano il centrocampo buttando via i palloni. Infine a Kyriazis è stato chiesto di fare attenzione a Paloschi dopo aver fatto segnare Cipriani di testa. I tifosi lanciano un messaggio forte, chissà che non possa servire a svegliare qualcuno così come è successo prima della gara con il Brescia.
Salernitana, i tifosi contestano la squadra
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