Salernitana, in prova Machado

Si chiama Filipe Josè Machado Nascimento, ma sulla maglietta fa scrivere semplicemente Machado. Potrebbe essere lui il nuovo terzino sinistro della Salernitana. La principale lacuna evidenziatasi nell’organico granata in questa prima fase del ritiro potrebbe essere dunque rapidamente colmata dal diesse Acri. Al momento questo ragazzo alto 188 cm, sinistro naturale, che negli ultimi due anni è stato protagonista nelle file del CSKA Sofia, con cui nel 2007/8 ha vinto lo scudetto e con cui nella passata stagione ha disputato in estate i preliminari di Champions League e poi la Coppa Uefa, sosterrà un breve periodo di prova col club granata. Il brasiliano si è svincolato dal CKSA grazie ad un escamotage proposto dal regolamento federale bulgaro ai calciatori provenienti da federazioni straniere. Il mancino stamattina ha superato le visite mediche, mentre la società con Genny Gagliano sta verificando la veridicità dei suoi documenti e con Sergio Leoni sta verificando tutto l’incartamento relativo alla sua posizione federale con gli uffici legali della FIFA a Ginevra. Nato a Gravatai, nella regione del Rio Grande do Sul, Machado, che ha iniziato con il calcio a 5, è arrivato in Europa nel 2005, quando è stato anche in prova per 2 mesi col Chievo, per poi accasarsi in Spagna al Pontevedra. Nella stagione successiva, il brasiliano in possesso di passaporto italiano è stato in Portogallo, all’Uniao Leira, la ex squadra di Mourinho. Nelle due stagioni in Bulgaria, Machado è rapidamente diventato un beniamino della tifoseria del CSKA Sofia, squadra con cui ha disputato 37 gare, impreziosite da 2 reti, una “pesantissima”, nell’autunno del 2007 nel “caldo” derby con il Levsky. Al termine del campionato, i bulgari avrebbero voluto confermarlo, lui era pronto a tornare in Brasile, dove il Fluminense voleva metterlo sotto contratto, ma la chance di ottenere una possibilità in Italia lo ha affascinato. Il calciatore, che i tifosi del CSKA Sofia già rimpiangono, dovrà convincere Brini ed Acri, che lo hanno visto all’opera in più di una gara in dvd, ma dal vivo naturalmente la valutazione sarà più concreta.