Salernitana, Livorno nel mirino

Ogni elemento nel suo ruolo naturale: contro il Livorno si punterà su un attacco di peso e una difesa bloccata. La pensa così Fabio Brini, che non intende concedere spazi ai toscani. Gioca d’astuzia il tecnico che ha già le idee chiare su come neutralizzare gli avversari. Si parte con una squadra ben piazzata per poi aggiungere quel pizzico di imprevedibilità che solo Merino potrebbe offrire. Procedendo con ordine, in difesa il tecnico inserisce Fusco al centro, ma non rinuncia a Cardinale. Anzi il centrale di Sant’Anastasia rimane al suo posto e affianca il capitano, mentre Kyriazis si sposta a destra. Senza Cannarsa, ancora infortunato, al pari di Peccarisi, il greco torna a coprire il ruolo occupato per buona parte del campionato, con Russo che stavolta parte dalla panchina. Rimane fuori dalla contesa, almeno inizialmente, anche Ivan Fatic, che non sembra al top della forma. Brini stavolta preferisce rinunciare al montenegrino e gettare nella mischia Marchese, tornato a disposizione, dopo il turno di squalifica. L’allenatore ha intenzione di adottare qualche accorgimento anche a centrocampo. Soligo torna in mediana, dopo aver ricoperto, per necessità il ruolo di terzino. Il veneto giocherà da esterno destro, mentre sulla corsia opposta sarà confermato ancora una volta Scarpa. Brini non vuole privarsi dell’ex della Paganese che, pure a Parma, ha offerto una buona prova, anche in fase di copertura. Al centro saranno confermati sia Tricarico sia Ciaramitaro, mentre Pestrin va di nuovo verso l’esclusione dall’undici titolare, così come Coppola. In avanti, in virtù di quell’equilibrio tanto invocato, Brini preferisce privarsi di Merino, almeno inizialmente. Si parte con la coppia Di Napoli – Fava. Dopo diverse settimane il bomber milanese e quello casertano si ritrovano a giocare assieme dal primo minuto. Il tecnico ha intenzione di affidarsi all’esperta coppia di attaccanti per scardinare la difesa toscana. La carta del Maradona delle Ande, Brini preferisce giocarsela al momento più opportuno.