Nicola Salerno è arrivato a Milano dove si tratterrà per tutta la settimana, l’ultima di trattative. Il diesse si concederà una pausa solo sabato, per il match di Modena col Sassuolo, e poi tornerà all’Ata Hotel per le battute finali, visto che le liste di trasferimento chiuderanno il primo di febbraio alle 19. Obiettivi dichiarati del materano? Due attaccanti, se poi arrivassero anche un difensore ed un mediano sarebbe tanto di guadagnato. Allo stesso tempo, naturalmente, va sfoltita una rosa che comporta problemi di gestione all’allenatore e costi esagerati per la società. Mauro Esposito si è preso altre 24 ore per decidere quale sarà il suo futuro, ma più passa il tempo e più si avverte la sensazione che il suo approdo (assieme al compagno di squadra nella Roma, Pit)in granata si stia complicando: una chance in Serie A e l’offerta di un Grosseto lanciatissimo lo inducono a tentennare. E invece la Salernitana ha bisogno solo di giocatori convinti di poter compiere l’impresa. E’ per questo motivo che, pur avendo sondato la disponibilità di vari giocatori, compresi Pellicori, Sforzini, Greco, il diesse Salerno avrebbe individuato in Davis Curiale l’uomo giusto per rinforzare il pacchetto avanzato dei granata. Con l’attaccante di proprietà del Palermo, attualmente in forza al Cittadella e richiesto anche da Crotone e Ternana, potrebbe arrivare, sempre dai rosanero, anche Edgar Cani, chiuso a Padova da Vantaggiato e Gasparetto. Non ha consistenza l’ipotesi Soncin, Volpato è un’alternativa. Andranno via Caputo, che a Cesena potrebbe accasarsi assieme a Galasso (richiesto pure dalla Reggina), e Ferraro (che potrebbe essere ceduto a titolo definitivo al Sorrento, che vuole pure Enzo Fusco). Se Stendardo ribadisse l’intenzione di andar via, in extremis verrebbe ingaggiato un centrale (Santos è sempre in lizza), mentre un mastino di centrocampo (Amodio? Vailatti?) potrebbe arrivare dopo le cessioni di Millesi (richiesto dal Foggia) e Vincenzo Pepe (potrebbe andare alla Triestina o all’Empoli). Brunetti vicino alla Paganese. Statella rimarrà in rosa, al pari di Cozza.
Salernitana, Mauro Esposito ci pensa ancora
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