Frosinone-Modena andata e ritorno. E sono “due”: due le vittorie consecutive della Salernitana, due i gol realizzati da un rigenerato Fava nell’ultima partita, due le reti siglate in campionato da un ritrovato Soligo, due le posizioni di distanza dai playout. Castori ricomincia da due godendosi i sei punti conquistati in due partite. Emiliani e ciociari portano bene ai granata. Nella doppia sfida con Frosinone e Modena la Salernitana ha conquistato 12 punti, il 40% dei 29 totali. Due come il segno in schedina collezionato tre volte quest’anno dalla Salernitana contro Modena, Piacenza e Frosinone. Il bilancio in trasferta è positivo. Due come la “bambina” nella smorfia, la Salernitana è una squadra che deve ancora crescere e che ha bisogno anche della gente, di essere accompagnata dai tifosi. La scaramanzia che non ha funzionato con Mutti (preso da Fabiani prima di Avellino come cinque anni fa a Messina) ora accompagna Castori. In tutto il campionato è la seconda volta che Fusco e compagni riescono a collezionare due successi di fila. “Peccato che non si gioca più contro Frosinone e Modena” verrebbe da dire volendo essere ironici. Tornando al campo verde, sono 5 i gol realizzati in 180 minuti. Dato che fa contento il tecnico granata, convinto dell’importanza di attaccare e di riuscire a segnare sempre una rete più dell’avversario. Non conta quanto si subisce ma quanto si offende. Ma due anche come le posizioni discordanti, quella di Fabiani e quella del resto della Salernitana. Tecnico, giocatori e Lombardi erano per il sabato sera libero. Fabiani no, voleva un San Valentino in ritiro. Una discordanza che ha provocato malumori, un’altra piccola scossa all’interno del palazzo granata. Per raggiungere il traguardo ci vorrebbe unità d’intenti. Remare tutti dalla stessa parte non è un consiglio ma una necessità.
Salernitana nel segno del 2
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