Salernitana, poche ore per tante operazioni

Prima dell’inizio del ritiro, fissato per domenica, Acri vuole consegnare qualche altro rinforzo a Brini, dopo aver preso Cozza, Galasso e Statella. Raggiunto a Milano prima dal segretario Leoni ed ora dal presidente Lombardi e dal dirigente D’Angelo, il diesse granata è chiamato a chiudere il cerchio in tempi stretti, per assicurare l’arrivo dei rinforzi richiesti dal tecnico marchigiano, in particolare portiere, punta e un jolly offensivo. La Salernitana è vicinissima a Francesco Caputo. L’attaccante del Bari, nonostante la corte serrata della Dinamo Bucarest e della Triestina, preferirebbe il trasferimento in granata con la consapevolezza che si giocherebbe una chance importante per la sua carriera in una piazza calda, che lo accoglierebbe nella maniera adeguata. L’operazione dovrebbe andare in porto grazie ai buoni rapporti tra Acri e Perinetti. Non si trovasse l’accordo economico col calciatore, la Salernitana si butterebbe su Bonvissuto o Santoruvo. Col Bari, che dovendo sfoltire la rosa offre anche il centrocampista Rajcic di rientro dal prestito al Frosinone e gli esterni Salvatore Masiello ed Emanuel Rivas ma non il fantasista Carobbio, resta in piedi il discorso per il difensore Marco Esposito, che nella passata stagione ha giocato più di 30 partite ma che piace molto al Mantova. La più che valida alternativa al centrale tarantino di Massafra è rappresentata da Mariano Stendardo, del quale la società granata sta discutendo col Genoa, club dal quale potrebbero tornare gli under Ledesma e Fatic, che è in corsa con il laziale Bonetto e con il Primavera della Fiorentina Bettone per il ruolo di terzino sinistro. Alla Roma è stato chiesto il giovane Erba, all’Inter il giovane Mei. Per quanto riguarda la casella di numero 1 titolare, Polito è sempre in vantaggio rispetto a Manitta, anche se le richieste del Catania tardano a scemare, motivo per cui l’ex messinese inizia a sperare. Sfumato Avramov, l’unica alternativa ancora in piedi è Agliardi. Presa da altre cose, la Salernitana non ha ancora approfondito la questione Ganci: a Catellani, procuratore del giocatore, è stata presentata un’offerta, il calciatore deve dare la sua risposta definitiva. Non si arrivasse ad un accordo col milanese, che può fungere sia da prima punta che in posizione più, la Salernitana nelle prossime settimane sceglierebbe un atleta eclettico, Mazzeo, tesserabile come elemento bandiera. Alternative possibili D’Anna, Ciotola e Pepe, soprattutto in caso di fallimento dell’Avellino.