Scurdammece ‘o passato, potrebbe andar bene come refrain in vista di Empoli-Salernitana, una partita che in casa granata non viene associata ad una prova d’appello quanto ad un punto di ripartenza. Squadra incerottata settimana di infortuni, problemi sfusi e a pacchetti e di fronte un avversario che ha un organico da paura. Proprio in questi momenti una squadra, che ama definirsi tale, deve fare quadrato e trovare al proprio interno la forza per rialzarsi. Il momento è dei peggiori, le critiche non mancano, il tutti contro tutti va avanti ormai da tempo con Lombardi che deve fronteggiare attacchi esterni ed interni e far quadrare i conti. Ai magri incassi della scorsa stagione, ad esempio, a fronte di investimenti importanti molte aziende che avevano deciso di stipulare contratti di sponsorizzazione con la Salernitana non hanno ancora onorato gli impegni. Insomma piove sul bagnato con Lombardi costretto a rincorrere i suoi debitori a colpi di decreti ingiuntivi. E’ la solita storia che conferma quanto è difficile fare impresa dalle nostre parti, ancor più difficile fare calcio. In mezzo il campionato ed una salvezza da conquistare con le unghie e con i denti affidandosi al mister di Tolentino Avanti con Castori e stop a polemiche e contestazioni: il messaggio è fin troppo chiaro, Lombardi chiede il sostegno di tutti e non vuol sentir più parlare di eventuali avvicendamenti e panchine traballanti. Ma se da un lato Lombardi mostra i muscoli dall’altra la squadra, nel confronto con i tifosi ieri a Casignano è apparsa molle e poco tonica. Ci auguriamo di sbagliare e di essere smentiti già sabato al Castellani. Quelle gambe che tremano a causa dei risultati negativi devono diventare un pallido ricordo. Ora servono uomini veri. La squadra deve dimostrare di avere attributi e convinzione nei propri mezzi. Un gruppo capace di giocare sempre al massimo, partita dopo partita come fosse uno spareggio per mantenere la categoria a cominciare già da Empoli. i buoni propositi non portano punti in classifica. La grinta e i gol, si.
Salernitana prova d’orgoglio
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