Il quasi certo forfait di Montervino, che dovrebbe andare addirittura in tribuna, costringe Brini a ridisegnare la Salernitana. Prudente, abbottonata, spuntata, la squadra granata cercherà innanzitutto di limitare i danni e, puntando su corsa e ripartenze, cercherà di colpire in contropiede per punire eventuali distrazioni della Triestina. E’ così che mister Brini ha deciso di giocare quella che rischia di essere la sua ultima partita sulla panchina granata visto che, nonostante le smentite di rito, in caso di risultato negativo, sarebbe il quarto consecutivo, difficilmente guiderebbe la squadra contro il Torino. Il trainer marchigiano, che pensava al 3-5-2, fa un passo indietro e ridisegna la sua Salernitana all’insegna della prudenza. Entra un difensore di ruolo in più, Stendardo. Machado e Kyriazis, pronto dare una mano a Fusco, vengono confermati, ma i due terzini saranno “bloccati”. In mediana Soligo scala al centro per far spazio a destra a Galasso, che di certo non è un’ala offensiva e che, in fase di non possesso, diventerà il quinto difensore aggiunto. Mentre sull’out opposto, l’acerbo Statella non ha convinto appieno in settimana e probabilmente cederà ancora il passo. Stavolta nell’undici titolare dovrebbe figurare Pepe, parso ispirato nei pochi minuti giocati col Modena e più diligente tatticamente, anche rispetto a Soddimo, che scivola in panchina. In avanti a Cozza e Caputo spetterà il compito di dare qualità e peso specifico all’attacco granata che, naturalmente, dovendo giocare in velocità, dovrà puntare sulla profondità. Dunque, teoricamente il modulo non è molto distante da quello base, ma con degli accorgimenti si trasforma in 4-4-1-1: Polito, che dopo 6 gol in 3 partite vorrebbe mantenere inviolata la propria porta, Kyriazis, Fusco, Stendardo e Machado a contrastare la contraerea avversaria; Soligo e Pestrin a far da diga in mezzo, ma incaricati pure di far ripartire rapidamente l’azione offensiva; Galasso e Pepe sulle fasce, Cozza fantasista a ridosso dell’unica punta di ruolo, Caputo, che di certo non è un centravanti nel senso tradizionale del termine.
Salernitana prudente a Trieste
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