Salernitana, rescissioni in vista

Dopo l’esonero di Brini, questa mattina la Salernitana ha sollevato dall’incarico anche Guglielmo Acri. Bocciato in pieno il progetto tecnico estivo, bocciata soprattutto la rosa allestita dal diesse. In queste ore tutti i calciatori della rosa sono sotto esame, non è così remota l’ipotesi che il patron provveda a rescindere qualche contratto, sborsando altri soldini contanti, per liberare posti in rosa da occupare con svincolati che possano garantire un rendimento migliore. Nell’organico granata ci sono giocatori legati a doppio filo all’ormai ex operatore di mercato ed a Zavaglia, come i baresi Galasso, Statella e Caputo, ma il caso più eclatante riguarda Machado, che avrebbe dovuto rappresentare il fiore all’occhiello della campagna acquisti e che è finito clamorosamente ai margini della rosa. Vicini ad Acri sono anche i vari Soddimo, Bastrini, oltre a Vincenzo Pepe e Carcuro i quali, a differenza degli altri, che hanno contratti annuali, sono legati alla Salernitana da accordi pluriennali. Il team granata ha problemi in difesa, nei giorni scorsi si è parlato di Di Loreto, ma sono liberi anche l’ex Ivan Franceschini, Vargas, Castellini, Innocenti. C’è da risolvere il problema dei terzini, Bertotto, Carbone e Cardone a destra, Falsini, Pesaresi e Pistone a sinistra sono tra i disoccupati più o meno eccellenti. In mediana potrebbe servire un uomo d’ordine, come Longo, ma qualche rinforzo potrebbe arrivare a sorpresa dal Sud America, visto che col divorzio da Acri potrebbero risalire le quotazioni di Josè Alberti, il quale ha già proposto nelle scorse settimane un paio di giocatori argentini a Lombardi. Se servisse qualche rinforzo sulle fasce, tra i giocatori liberi ci sono Ferrarese e Minetti. Ma è ovviamente l’attacco il reparto su cui potrebbero concentrarsi le attenzioni del club granata, con i soliti noti, Stellone e Spinesi, ma anche Ventola e Cipriani, che potrebbero tornare piste d’attualità.