Inizia in salita l’avventura di Gianluca Grassadonia sulla panchina della Salernitana. A Padova i granata sbloccano il risultato dopo pochi minuti: Jadid serve a Ferraro un assist invitante e l’attaccante siciliano con l’aiuto di Faisca riesce a battere Agliardi, interrompendo un lungo digiuno in maglia granata. La Salernitana, con Jadid dietro le punte, riesce a tenere costantemente in apprensione la retroguardia veneta e controlla senza particolari patemi la reazione dei padroni di casa. Il team di Sabatini, però, col passare dei minuti guadagna metri in mezzo al campo e crea problemi alla Salernitana soprattutto sfruttando le corsie esterne. Di Nardo è una spina nel fianco della retroguardia granata e a fine primo tempo, un traversone dalla trequarti viene deviato in rete da testa proprio da Di Nardo che riequilibra le sorti dell’incontro. In apertura di ripresa, la Salernitana crea una buona palla gol, ma Jadid viene pescato in off-side. Episodio decisivo: in area di rigore contatto dubbio tra Galasso e Soncin, per il signor Gallone è penalty, Fava protesta e si fa espellere; dal dischetto lo stesso Soncin porta in vantaggio il Padova. La Salernitana, in dieci uomini, con i calci di punizione di Jadid va vicina al pari, ma nel finale viene punita dal contropiede dei padroni di casa. Di Nardo smarca l’accorrente Bovo che sigla il più classico dei gol dell’ex fissando il punteggio sul 3-1 definitivo. Domenica prossima, la Salernitana giocherà alle 12.30 contro l’Empoli.
Salernitana sconfitta anche a Padova
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