Salernitana sconfitta di misura a Lecce

Ottava sconfitta in 10 partite per la Salernitana che anche a Lecce deve prendere uno schiaffo in pieno volto prima di cominciare a giocare. Distratti in difesa, i granata di Cari rischiano di andare sotto nei primi minuti, ma vengono graziati da Vives. Sulla sinistra, però, Machado non ha la necessaria copertura da Soddimo e Angelo ne approfitta per superare in velocità anche Pepe, il brasiliano serve a Corvia un pallone che l’attaccante scuola Roma di controbalzo scaraventa alle spalle di Polito, gol da autentico rapace d’area di rigore. La reazione della Salernitana sta tutta in un’insistita azione personale di Fava, che costringe Rosati in angolo. Mentre il Lecce, nonostante l’ingresso di Pestrin al posto dell’infortunato Carcuro, ogni volta che accelera riesce a tagliare la difesa ospite come un coltello nel burro. Marilungo ci prova in rovesciata, Lepore di testa, e poi nel consueto black out di fine primo tempo a cui Cari non riesce a porre rimedio è Polito ad evitare il peggio. In apertura di ripresa la Salernitana, anche grazie all’ingresso di Caputo per uno spento Pepe, quantomeno ha il merito di provarci. Sui calci da fermo, Stendardo e Fava provano a farsi valere. Ma è ancora il team di De Canio, come sempre in contropiede, a cercare la via del gol con Edinho che smarcato dal folletto Marilungo sbaglia il controllo, Machado sbroglia su Angelo, Polito salva su Vives. La Salernitana prova a reagire, ma Caputo in area si impappina. Il bomber barese lanciato in contropiede da Pestrin fallisce la più ghiotta occasione per pareggiare i conti a tu per tu con Rosati. Il Lecce fa festa per il ritorno al successo, i granata sono sempre più in caduta libera.