Dopo lo spavento di Ascoli, capitan Fusco si rivede in allenamento, pronto a non mollare e ad offrire ancora il suo prezioso contributo alla “sua” squadra. Il centrale di Mariconda si è presentato al campo Volpe con una vistosa medicazione sull’arcata sopraccigliare destra. Il difensore salernitano, sabato, al “Del Duca” nei minuti finali della partita, si è scontrato con l’attaccante bianconero, Soncin. Entrambi finiscono a terra e non ritornano in campo nel recupero, ma ad avere la peggio è il salernitano che tiene col fiato sospeso i tifosi granata sugli spalti e non solo. Fusco viene anche trasportato al vicino ospedale per le cure del caso. Nove i punti di sutura applicati al taglio riportato dal difensore, che ieri ha rassicurato i sostenitori granata e ha già ripreso gli allenamenti, seppur in maniera blanda. Fusco non vorrebbe saltare l’ennesima gara importante di questo ciclo finale, ma le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore. Difficile ancora stabilire se il capitano partirà titolare o meno. In ogni caso in preallarme c’è già Roberto Cardinale. Al centro della difesa dovrebbe invece essere riconfermato Kyriazis, anche se ieri il greco si è sottoposto a fisioterapia per una tendinopatia achillea al piede sinistro. Sulle corsie laterali, anche contro il Bari, Brini potrebbe riproporre Russo e Fatic, anche se a sinistra Marchese scalpita e vorrebbe conquistare una maglia contro la sua ex squadra. A centrocampo, il tecnico sta pensando di operare qualche leggera modifica. Soligo e Pestrin vanno verso la riconferma, con l’ex messinese di nuovo in vantaggio su Tricarico. sulle fasce invece gli interpreti potrebbero cambiare.Tutto dipende dalla composizione del reparto avanzato. Se in avanti Brini decidesse di inserire uno tra Fava e Di Napoli, allora Ganci giocherebbe a destra, Iunco sempre a sinistra. In alternativa, qualora l’ex del Cittadella agisse ancora da prima punta, verrebbe riconfermato Francesco Scarpa sulla fascia destra. Al di là della posizione in campo Iunco, Ganci e Merino, sono gli unici sicuri del posto.
Salernitana, si pensa già al Bari
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