Salernitana, si torna al 4-4-2: Jadid si blocca

Jadid si blocca di nuovo e Grassadonia è costretto a rivoluzionare la formazione per la sfida di oggi a Frosinone. Il centrocampista marocchino, già non al top della condizione, dopo l’infortunio di qualche settimana fa, si è nuovamente bloccato ed è obbligato a saltare la delicata partita del Matusa. Per il tecnico salernitano si tratta di un ulteriore grattacapo, con la squadra già in emergenza soprattutto a centrocampo. La Salernitana non può contare nemmeno sull’apporto degli squalificati Montervino e Carcuro. Per questo, Tricarico, di ritorno dopo aver recuperato un lungo infortunio, viene gettato subito nella mischia. Accantonata l’idea di puntare sul trequartista e di tornare quindi al 4-3-1-2, la Salernitana, a questo punto, scende in campo, almeno inizialmente con un più prudente 4-4-2 che prevede l’impiego in mediana del jolly salernitano Salvatore Russo, al fianco di Tricarico. Sulle corsie laterali, a sinistra gioca Soligo, mentre a destra il duo Cerone – Grassadonia sceglie di puntare su Pepe. La coppia d’attacco non cambia. E’ composta da Fava e Caputo, al quale viene affidato il compito di perforare la seconda peggiore difesa del campionato (la prima è quella della Salernitana). I due trequartisti in rosa, Capone e Merino, partono dalla panchina. Per quanto riguarda la retroguardia, quella granata, la novità di oggi è l’inserimento di Peccarisi al centro del reparto in coppia con Stendardo. Confermati gli esterni bassi Kyriazis e Balestri. La Salernitana scende, dunque, in campo con il 4-4-2: Polito tra i pali, Kyriazis, Peccarisi, Stendardo e Balestri in difesa, Pepe, Tricarico, Russo e Soligo a centrocampo. Fava e Caputo in avanti. Il Frosinone risponde con il 4-2-3-1: il recuperato Sicignano tra i pali, difesa con Semenzato, Maietta, Giubilato e Bocchetti, davanti alla difesa Biso e Basha, i trequartisti sono Troianiello, Caetano Calil e l’ex granata Cariello, unica punta Santoruvo. Solo panchina per l’altro ex della Salernitana Fabio Mazzeo. Arbitra il sig. Tommasi di Bassano del Grappa.