La tifoseria della Salernitana non tollera più i silenzi e le incertezze che circondano il futuro del club. Danilo Iervolino, presidente della società, è chiamato a fornire chiarezza su ciò che attende la squadra, retrocessa mesi fa e prossima a una nuova stagione in Serie B. Il malcontento è palpabile tra i sostenitori, stanchi di vaghe promesse e continue indecisioni.
Il Malumore della Tifoseria
“Non ci interessano i nomi di direttori sportivi o allenatori, i contatti e le chiacchiere al vento,” è il grido unanime dei tifosi. Ciò che preme è conoscere il reale progetto di rilancio del club. La frase “Stiamo lavorando”, ripetuta da gennaio, ha perso ogni valore agli occhi dei supporter, vista la retrocessione e la mancanza di azioni concrete.
La Critica alla Gestione Societaria
La gestione della società è sotto accusa per il silenzio e l’apparente mancanza di rispetto verso i tifosi. La Salernitana, secondo i critici, sembra gestita con approssimazione, senza un chiaro piano per il futuro. La frustrazione cresce nel leggere notizie di una possibile cessione del club trattata con leggerezza, come se fosse un semplice oggetto di mercato.
Richiesta di Chiarezza a Iervolino
Danilo Iervolino, che salvò il club il 31 dicembre rilevandolo con 10 milioni di euro e senza debiti, è ora considerato responsabile della retrocessione più umiliante della storia della Salernitana. La tifoseria si aspetta una presa di posizione chiara e definitiva sul futuro del club. “Aspettiamo un cenno, caro presidente Iervolino,” è l’appello finale dei supporter, stanchi di incertezze e promesse non mantenute.
Conclusione
La situazione richiede una risposta immediata da parte del presidente Iervolino per tranquillizzare una tifoseria che, nonostante tutto, mantiene un forte legame con il club. La gestione attuale, caratterizzata da indecisioni e silenzi, non è più sostenibile. La tifoseria merita rispetto e chiarezza su ciò che sarà il futuro della Salernitana.