Salernitana tra rilancio e tensioni

Il fallimento stagionale è figlio di errori di mercato, errori tecnici, inghippi tattici e quell’effetto-domino di piccole e grandi sfortune a intralciare il passo alla squadra. Ora, però, Lombardi vuole voltare pagina, affrontare queste ultime 13 gare come se fosse un nuovo campionato. Ai nastri di partenza una Salernitana ferita ma non ancora sconfitta. Ecco perché il patron, nel ritiro di Serino prima ed in quello di Raito poi, ha fatto leva sulle corde emotive del gruppo per superare la crisi. Lombardi si è rivolto ai senatori, a quei giocatori che hanno contribuito a raggiungere la promozione in serie B la scorsa stagione a quegli elementi che oltre alla maglia granata sono salernitani doc. E’ ora di tenercela stretta la B è stato ribadito nel chiuso dello spogliatoio. Indiscrezioni che trapelano dal di dentro e che lasciano ben sperare in vista della gara con il Grosseto nonostante le influenze negative del periodaccio non accennino ad attenuarsi. Sa bene Lombardi di essere il responsabile unico di gioie e dolori. In certe cose, soprattutto nel mondo pallonaro, è meglio soli che male accompagnati, anche perché di cattivi accompagnatori e consiglieri ne abbiamo visti passare tanti dalle parti di via S.Leonardo. Far finta di nulla e sorvolare sulla vicenda-Fabiani è come voler nascondersi dietro a un dito; il diggi – che ha già il suo bel da fare per raddrizzare la situazione dopo la duplice fallimentare campagna acquisti deve anche battagliare su altri fronti, difendendosi dagli attacchi di Giustizia Ordinaria e Giustizia Sportiva. Senza voler crocifiggere nessuno ed augurandoci che Fabiani possa in tempi rapidi risolvere tutti i suoi problemi, siamo qui a sottolineare l’importanza di rimanere tranquilli e sereni in un momento di grande difficoltà per la squadra come questo. Servono nervi saldi e occhi aperti in questo momento. Notizie di presunti fascicoli aperti per verificare le presenze del Dg inibito in posti lì dove non dovrebbe esserci aggiungono ulteriori tensioni. Tensioni di cui la Salernitana avrebbe fatto, in questo momento, volentieri a meno.