Nella città che da anni celebra la magia delle “Luci d’Artista,” numerose aree residenziali restano al buio a causa di una rete di illuminazione pubblica che non riesce a garantire la sicurezza e la visibilità necessarie. Molti quartieri sono afflitti da lampioni a LED che emettono una luce debole e insufficiente, costringendo i residenti a camminare con le torce dei cellulari per evitare di inciampare. Al problema dei LED poco luminosi si aggiunge la presenza di alberi che, senza un’adeguata manutenzione, avvolgono i lampioni, compromettendo ulteriormente l’efficacia dell’illuminazione.
In alcuni quartieri, come Torrione, si registrano blackout frequenti e senza preavviso, che lasciano le strade al buio totale. Nella “nazionale” di Torrione e nelle traverse limitrofe, ad esempio, i lampioni sono rimasti spenti recentemente per oltre un chilometro, dalla caserma Angelucci fino all’intersezione con via Granozio, alimentando un senso di disagio e insicurezza tra i residenti. Situazioni simili si verificano in altre zone della città, dove gli impianti elettrici subiscono continue interruzioni senza alcuna comunicazione preventiva.
Di fronte a queste problematiche, il Comune ha rassicurato i cittadini, affermando che non vi sarebbe alcuna emergenza per l’illuminazione pubblica né a Torrione né in altri quartieri. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni, rimane alta la preoccupazione dei salernitani, che lamentano disservizi diffusi e difficoltà nel sentirsi sicuri per le strade. Per ora, la sensazione di abbandono persiste in una città dove la mancanza di un’adeguata illuminazione non sembra trovare risposta, lasciando nel buio molte delle principali arterie urbane e accrescendo il disagio per chi vi risiede.