La riapertura parziale del sottopasso di via Santi Martiri Salernitani non risolve il problema

Salerno ancora intrappolata nel traffico

Disagi creati dal senso di marcia in salita di via Diaz che ingolfa la circolazione all’incrocio con il Trincerone
Alessandro Ferro

Si apre parzialmente il sottopasso di via Santi Martiri Salernitani, non si chiude il problema del traffico. Questa è la situazione alle 9 di stamani. Il centro di Salerno, come accade ormai da 40 giorni, resta ingolfato nel punto critico dell’incrocio del Trincerone perché il senso di marcia di via Diaz è ancora in salita. Qui si crea un imbuto perché continuano ad arrivare veicoli da più strade contemporaneamente: da via Diaz appunto, da via Volpe e dalle due corsie del Trincerone. Il risultato è sempre lo stesso, da fine agosto. Via Nizza si blocca e a cascata il traffico si ripercuote sulle arterie limitrofe costringendo i cittadini ad impiegare molto più tempo per gli spostamenti in auto. Il senso di marcia in salita di via Diaz crea una serie di problematiche. A causa della pendenza consistente della strada, già in passato fu valutata con attenzione questa situazione cambiando il senso di marcia in discesa, proprio per evitare di ingolfare l’incrocio sul trincerone e per non aumentare l’inquinamento causato dai veicoli fermi in salita. I cittadini si augurano che al più presto venga ripristinata la circolazione in discesa su via Diaz. Anche perché il cambiamento del senso di marcia di via Diaz dipendeva dalla chiusura del sottopasso di via Santi Martiri Salernitani. Con la riapertura parziale dello stesso si è ricreata la situazione di prima (bus a parte) perché il sottopasso aveva già una sola corsia di marcia dato che l’altra era riservata al parcheggio. Che senso ha riaprire parzialmente il sottopasso e lasciare via Diaz in salita e Salerno intrappolata nel traffico?

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