La Campania rischia di perdere circa 500 milioni di euro dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati alla sanità, a causa del ritardo nel raggiungimento del target per l’assistenza domiciliare programmata (Adp) agli over 65 con patologie croniche. A lanciare l’allarme è il direttore generale dell’ASL di Salerno, Gennaro Sosto, che, in un incontro con i sindacati, ha sottolineato l’importanza di accelerare i tempi per evitare la perdita di risorse cruciali per il sistema sanitario. Lo scrive Salvatore De Napoli sul quotidiano La Città
Per l’ASL di Salerno, centrare il target significa prendere in carico altri 8mila pazienti rispetto agli attuali. Questo obiettivo richiede un incremento dell’attività da parte dei 750 medici di base della provincia, che dovrebbero assumere in carico ciascuno altri dieci pazienti con patologie croniche. Il direttore generale Sosto ha evidenziato l’importanza del contributo dei medici, che hanno mostrato disponibilità a collaborare, a patto che i distretti sanitari migliorino le procedure di registrazione e di gestione amministrativa dell’Adp.
L’assistenza domiciliare programmata consentirebbe ai pazienti cronici di ricevere una visita mensile da parte del proprio medico di famiglia, assicurando un monitoraggio continuo per cardiopatie, nefropatie, diabete e ipertensione. L’Adp potrebbe contribuire a ridurre l’afflusso di pazienti con patologie meno gravi nei Pronto soccorso, che soffrono da tempo di sovraffollamento. Alcuni medici sottolineano tuttavia la complessità burocratica legata alla registrazione delle visite sulla piattaforma ufficiale, un’attività che richiede risorse umane aggiuntive.
L’assistenza domiciliare permetterebbe inoltre un controllo più diretto sulle condizioni dei pazienti ricoverati in Rsa e case albergo, in passato al centro di scandali per presunti maltrattamenti. Con un monitoraggio costante, si potrebbe verificare non solo l’effettiva somministrazione delle cure, ma anche evitare episodi simili a quelli oggetto di recenti indagini da parte della Procura di Salerno.