La Camera di commercio illustra nel dettaglio il potenziamento della videosorveglianza a Salerno, possibile anche con il contributo dell’ente camerale. Il consorzio Asi, dal canto suo investe per altre 40 telecamere
Centomila euro per un nuovo sistema di videosorveglianza che tuteli le attività economiche di Salerno e i cittadini. Sono questi gli elementi alla base del progetto della Camera di Commercio di Salerno, che vedrà a breve l’installazione di una nuova rete di videocamere sul territorio urbano. D’altronde, un invito ad un investimento in tal senso lo aveva lanciato il procuratore capo della Repubblica di Salerno, Corrado Lembo, a fine settembre scorso, dopo l’arresto del rapinatore della tabaccheria del centro storico, avvenuto grazie all’identificazione a mezzo videocamera. Le parole di Lembo sono diventate il filo conduttore del progetto fortemente voluto dal presidente Andrea Prete, e approvato dal consiglio camerale nella seduta di fine novembre. Il progetto, coperto con fondi camerali provenienti dalla massiccia operazione di spending review dell’ente, prevede l’installazione di decine di nuove videocamere di sorveglianza (che si sommeranno alle nuove previste dal Comune che ha fatto un investimento gemello). L’unico vincolo chiesto dall’ente camerale è che le videocamere siano poste in luoghi dove ci sono attività economiche (i corsi Vittorio Emanuele e Garibaldi e via Mercanti). Protagonisti dell’iniziativa, come ricordato dal prefetto Malfi – entusiasta dell’esperimento che va nel segno del decreto Minniti – non solo i vertici della Camera di Commercio, ma anche il Comune di Salerno, con il sindaco Vincenzo Napoli, le forze dell’Ordine, e, naturalmente, la Prefettura. https://www.youtube.com/watch?v=HOmpVHbCTzc