Salerno è uno dei pochissimi Comuni italiani che hanno istituito la cosiddetta “via fittizia” che consente l’iscrizione anagrfica delle persone senza dimora. Fittizia perché esiste solo sulla carta, non fisicamente. Una via virtuale frutto di una finzione giuridica che tuttavia produce effetti reali. Chi riacquista la residenza riconquista infatti pienezza di diritti. Approvati oggi in Giunta, su proposta dell’Assessorato alle Politiche Sociali, due importanti provvedimenti che riguardano le estreme povertà. Salerno avrà una via fittizia intitolata a “Gli amici di Jarek” che ricorda un polacco senza fissa dimora, dai modi gentile accolto dalla comunità, molto conosciuto e benvoluto dai volontari. Nonostante una vita sofferta e difficile, sognava un futuro migliore, svolgendo anche lavoretti saltuari. Purtroppo, la mattina dell’11 marzo 2013, all’uscita dal Centro per l’accoglienza notturna che lo ospitava, venne stroncato da un infarto fulminate che non gli lasciò scampo. Accanto a questa proposta è stato approvato anche il procedimento di iscrizione anagrafica per le persone senza fissa dimora. Questa nuova delibera costituisce presupposto necessario per accedere in maniera più semplice ad una serie di garanzie fondamentali quali l’assistenza sanitaria, l’ottenimento di un documento di identità, l’esercizio del diritto di voto o la fruizione dei servizi sociali, nell’ottica di rendere effettivi e uguali per tutti i diritti sanciti dalla nostra Costituzione.
Salerno avrà una via fittizia per i senza dimora
Via “Gli amici di Jarek" che ricorda un polacco senza fissa dimora
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