Salerno: bambino salvato dagli “angeli” di Humanitas

Ivano Montano

Attimi di puro terrore alla Stazione Marittima di Salerno, dove si è sfiorata un’immane tragedia. Per fortuna, ci sono i volontari di Humanitas che sono angeli con le ali, pronti a volare in un attimo lì dove un bambino stava per annegare in quei pochi centrimetri che separavano il pontile dello scalo dalla nave da crociera. Il piccolo stava correndo lungo il pontile, quando improvvisamente è finito in acqua. In un punto che, come si può ben vedere dalle immagini, era molto difficile tenersi a galla e soprattutto provare ad aggrapparsi, a trovare qualche appiglio per non andare a fondo. In men che non si dica – tra le urla disperate dei familiari del bambino e degli astanti – si sono precipitati sul posto gli operatori di Humanitas che, con l’ausilio di una corda e soprattutto con tanto sangue freddo, hanno salvato il ragazzino riportandolo al sicuro, sulla terraferma. Per lui, solo un grande spavento, per tutti un grosso sospiro di sollievo, anche se – come sottolineato dal Presidente di Humanitas, Schiavone – si ripropone il problema della mancanza di un assistente sanitario a disposizione dei crocieristi. Aggiungiamo noi che, magari anche l’installazione di un parapetto di sicurezza non sarebbe male.

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