Prima festa dell’Arma a Salerno per il colonnello Antonino Neosi, che questa mattina con i suoi uomini ha celebrato, al comando provinciale di via Mauri, i 203 anni della Fondazione della Benemerita. Una cerimonia all’insegna della sobrietà, alla quale hanno partecipato diverse autorità civili e militari. «Gli oltre duecento anni di storia hanno contribuito a rendere l’Arma un’istituzione straordinariamente moderna ed efficiente, basata su di un modello i cui punti di forza sono la capillarità sul territorio e lo stretto legame con la popolazione» ha detto nel suo discorso il comandante Neosi ricordando che «l’Arma oggi si presenta più rafforzata grazie alla presenza, accanto alle tradizionali Stazioni carabinieri, delle Stazioni carabinieri forestale». Nel corso dell’ultimo anno sul territorio provinciale sono state arrestate oltre 1.300 persone e circa 8.000 sono quelle denunciate in stato di libertà. Pronta è stata anche la risposta ad eventi gravi. Nell’ultimo anno, l’Arma ha indagato su 6 omicidi tutti scoperti e 23 tentati omicidi di cui 20 scoperti. Per quanto riguarda la criminalità organizzata, sono state portate a termine, 9 attività investigative che hanno riguardato diversi sodalizi camorristici, alcuni dei quali di nuova formazione. Particolare attenzione è stata rivolta alla prevenzione e al contrasto alla violenza di genere. Costante è stato anche l’impegno negli istituti scolastici, per parlare con i giovani di bullismo e cyber-bullismo, dell’abuso di sostanze alcooliche e dell’uso di sostanze stupefacenti.
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