Poter parlare le lingue straniere semplifica la vita quando ci rechiamo all’estero o incontriamo persone di altri paesi. La conoscenza delle lingue, inoltre, apre le porte a nuove amicizie, culture ed occasioni. Nel testo del messaggio che il commissario europeo per il multilinguismo, Leonard Orban, ha inviato per le celebrazioni della Giornata europea delle lingue, molto forte è il riferimento alla fondamentale competenza richiesta agli ormai 500 milioni di cittadini europei: la comprensione parlata e scritta di almeno uno degli altri idiomi del continente. Peraltro partendo dalla considerazione che l’Unione europea è composta da 27 paesi in cui si parlano 23 lingue ufficiali la scelta è vasta e mai banale. Anche a Salerno è stata organizzata un’iniziativa per festeggiare questa giornata, attraverso un evento educativo e culturale unico nel Sud-Italia, ospitato presso la sede del centro culturale Accademia italiana, cui hanno partecipato la rappresentanza italiana della Commissione Europea, il Ministero dell’Istruzione, Ricerca e Università, il Ministero degli Affari esteri, l’Accademia della Crusca, l’Università Per Stranieri di Siena, l’Università degli studi di Salerno, oltre che tutti gli enti locali (Regione Campania, Provincia e Comune di Salerno) e le istituzioni straniere in Italia (British Council, Goethe Institut). Dopo una prima parte seminariale, ed una seconda parte laboratoriale articolata in una serie di lezioni (impartite in simultanea in lingue e classi diverse) su temi prescelti, conclude i lavori una tavola rotonda finale a cui parteciperanno anche ospiti stranieri al fine di favorire lo scambio non solo linguistico ma anche culturale.
Salerno celebra l’VIII Giornata europea delle Lingue
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