200mila più 75.000 più 400 mila. Sono questi i numeri, provvisori peraltro, della stagione turistica estiva salernitana. Oltre 200mila quanti hanno soggiornato nel capoluogo per almeno 3 giorni. Almeno 75mila i crocieristi che sono sbarcati alla stazione marittima. E più di 400mila i visitatori che, dalla Costiera Amalfitana, hanno scelto Salerno per una gita, un a tappa, un itinerario turistico. “Abbiamo avuto una percentuale di occupazione delle camere che supera il 95%” ha dichiarato al Mattino l’assessore al Turismo Alessandro Ferrara riportando i dati fornitigli dalle 12 strutture alberghiere cittadine (con una dotazione di circa mille posti letto) e del migliaio di strutture extra alberghiere censite per circa 3.000 posti letto. Cifre cui vanno sommati i crocieristi che rappresentano uno strumento promozionale del brand Salerno nel mondo. Secondo la Ragioneria dello Stato, il Comune di Salerno ha fatto registrare un incasso record della tassa di soggiorno: 775.886,94 euro nei primi 8 mesi del 2024. Solo nel bimestre luglio e agosto i pernottamenti e gli accessi in strutture ricettive da parte di comitive di visitatori ha fruttato 282.880,05 euro. Un boom che ha conosciuto una spinta grazie all’aeroporto e ai traffici sempre più incessanti delle vie del mare, mentre si guarda con fiducia e attesa al turismo autunnale-invernale di Luci d’artista.
Un estate da record, mentre si guarda con fiducia alla stagione di Luci d'artista
Salerno città turistica? Sì, per la Ragioneria dello Stato
Solo nel bimestre luglio e agosto i pernottamenti e gli accessi in strutture ricettive hanno fruttato oltre 282.000 euro
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