Un estate da record, mentre si guarda con fiducia alla stagione di Luci d'artista

Salerno città turistica? Sì, per la Ragioneria dello Stato

Solo nel bimestre luglio e agosto i pernottamenti e gli accessi in strutture ricettive hanno fruttato oltre 282.000 euro
Francesca Salemme

200mila più 75.000 più 400 mila. Sono questi i numeri, provvisori peraltro, della stagione turistica estiva salernitana. Oltre 200mila quanti hanno soggiornato nel capoluogo per almeno 3 giorni. Almeno 75mila i crocieristi che sono sbarcati alla stazione marittima. E più di 400mila i visitatori che, dalla Costiera Amalfitana, hanno scelto Salerno per una gita, un a tappa, un itinerario turistico. “Abbiamo avuto una percentuale di occupazione delle camere che supera il 95%” ha dichiarato al Mattino l’assessore al Turismo Alessandro Ferrara riportando i dati fornitigli dalle 12 strutture alberghiere cittadine (con una dotazione di circa mille posti letto) e del migliaio di strutture extra alberghiere censite per circa 3.000 posti letto. Cifre cui vanno sommati i crocieristi che rappresentano uno strumento promozionale del brand Salerno nel mondo. Secondo la Ragioneria dello Stato, il Comune di Salerno ha fatto registrare un incasso record della tassa di soggiorno: 775.886,94 euro nei primi 8 mesi del 2024. Solo nel bimestre luglio e agosto i pernottamenti e gli accessi in strutture ricettive da parte di comitive di visitatori ha fruttato 282.880,05 euro. Un boom che ha conosciuto una spinta grazie all’aeroporto e ai traffici sempre più incessanti delle vie del mare, mentre si guarda con fiducia e attesa al turismo autunnale-invernale di Luci d’artista.

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