L’atmosfera è carica di spiritualità e tradizione, con le campane che risuonano nell’aria e i canti sacri che accompagnano il percorso delle statue. Folla di fedeli ai piedi di San Matteo, l’apostolo ed evangelista protettore della città, e di San Giuseppe, San Gregorio VII e dei santi martiri Ante, Gaio e Fortunato. E come ogni anno, pronti alla loro missione di fede i portatori, motore della processione anche nel senso letterale del termine. Il corteo, al quale hanno partecipato il sindaco Vincenzo Napoli, il prefetto Francesco Esposito, il questore Giancarlo Conticchio, insieme a vari esponenti della giunta e del consiglio comunale di Salerno. Assente, invece, il governatore De Luca (presente al Pontificale di questa mattina), ha seguito il percorso solito: l’uscita dalla Cattedrale, la prima sosta all’interno della caserma della Guardia di Finanza, corpo di cui S.Matteo è protettore, e poi via Dei Mercanti, Piazza Portanova, il Corso Vittorio Emanuele, Via Roma, e dopo il saluto dei Santi al mare in Piazza Cavour, il Municipio e la benedizione e l’affidamento della città al Patrono. Ripresa del cammino per l’ultimo tratto attraverso una gremitissima Piazza Largo Campo e poi il rientro in Duomo. Il momento più emozionante del cammino è la volata: quella corsa fatta di sudore, batticuore e una meccanica dei corpi che ha come carburante l’amore per la città e per il suo Patrono. La processione si è conclusa con il saluto finale e la benedizione dell’Arcivescovo Mons.Andrea Bellandi
Festeggiamenti Santo Patrono Salerno
Salerno festeggia in processione il Patrono San Matteo
Migliaia di persone hanno accompagnato in processione per le vie del centro cittadino le statue di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII e dei santi martiri Ante, Gaio e Fortunato
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