Il dibattito resta aperto e diversi sono i punti di vista, certo, per essere definita “sicura” a livelli accettabili, la città ha bisogno di occhi puntati H-24 soprattutto sulle aree a maggior rischio, come quelle periferiche, i quartieri della zona orientale. Viene fuori, di contro, da un approfondimento dei colleghi de Il Mattino che il 70% degli impianti di videosorveglianza censiti è fuori uso. In gran parte, le telecamere non funzionanti si trovano proprio nella zona industriale, in via Allende, a Mercatello, Pastena e Torrione, insomma in quella zona orientale dove con maggior frequenza si registrano episodi di crimiminalità e atti di teppismo. La situazione non sarebbe migliore tra via Irno e il rione Carmine. Tutto questo, aspettando un potenziamento del servizio annunciato tempo fa e mai messo in campo. In definitiva, il servizio di videosorveglianza a Salerno non è il massimo dell’efficienza e individuare telecamere funzionanti risulta difficile finanche per gli addetti a Palazzo di Città, considerato che alcuni impianti non sono registrati sulla rete ed altri sono stati dimenticati, come nel caso delle telecamere che erano state posizionate in prossimità delle Usca durante la pandemia o in occasione di qualche importante evento.
Salerno: il 70% delle telecamere di sicurezza “fuori uso”
166
articolo precedente