Salerno, il turismo traina l’economia: boom tassa soggiorno

I conti non mentono mai. Quelli della tassa di soggiorno raccontano una Salerno inaspettata, capace di trasformare la crisi pandemica in un’opportunità di rilancio. In soli tre anni, gli incassi sono passati dagli irrisori 84.709 euro del 2021 – anno nero delle restrizioni – ai ben più sostanziosi 1.269.512 euro del 2023, superando addirittura i livelli pre-Covid. E il trend positivo non accenna a fermarsi: nel 2024 si è chiuso a 1.136.535 euro nonostante un’edizione ridotta delle Luci d’Artista, mentre i primi tre mesi del 2025 hanno già fruttato 279.209 euro alle casse comunali.  “Questi numeri dimostrano che Salerno sta diventando una vera e propria meta turistica, non più solo un luogo di transito” spiega l’assessore al Turismo Alessandro Ferrara in un’intervista esclusiva al Mattino. “Il merito è di due asset strategici: il porto crocieristico e l’aeroporto, che a gennaio scorso ha superato i 20.000 passeggeri. Presto avremo anche voli da Dubai, e questo è solo l’inizio di una trasformazione più ampia”.  La vera prova del fuoco arriverà nel periodo pasquale, con gli attracchi delle navi da crociera e una serie di eventi pensati per consolidare l’immagine della città a livello nazionale e internazionale. Ma la vera svolta resta lo scalo aeroportuale, che da solo ha movimentato 200.000 passeggeri tra giugno 2023 e gennaio 2024.  “Stiamo lavorando per attrarre sempre più visitatori dal Nord Italia e dall’Europa” aggiunge Ferrara. “Le prossime edizioni delle Luci d’Artista, grazie al finanziamento regionale, avranno una durata maggiore proprio per massimizzare l’indotto turistico”.  I numeri della tassa di soggiorno, vero e proprio termometro del settore, confermano l’ottimo stato di salute del turismo salernitano. Quella che fino a pochi anni fa sembrava un’utopia – trasformare la bellezza in ricchezza – sta diventando realtà, cambiando per sempre il volto economico della città. Una rivoluzione silenziosa ma inarrestabile, che promette di scrivere un nuovo capitolo nella storia di Salerno.