Un investimento da un milione e 200mila euro da destinare ai campi “Settembrini” e “De Gasperi”, due impianti sportivi che pur fanno parte della storia di Salerno e che dovevano essere consegnati – dopo le operazioni di restyling – a fine dicembre 2023 per soddisfare le esigenze delle scuole calcio cittadine. Ad oggi, nulla di nuovo sotto il sole, anzi, sotto la pioggia: queste sono le condizioni in cui versa il campo di S.Eustachio dove, più che al calcio, si potrebbe giocare a pallanuoto. Ci sono ragazzi di una scuola calcio in particolare che si stanno allenando qui, hanno provato a farlo nell’attuale risaia che vedete, poi si sono organizzati in altro modo e si allenano per strada. I genitori pagano una retta mensile, i ragazzi vorrebbero giocare, coltivare la loro passione e inseguire il sogno di diventare calciatori, intanto si arrangiano così. “Poi ci lamentiamo del fatto che i nostri figli e nipoti poltriscono davanti al cellulare o alla playstation” sottolinea amaramente il cittadino che ha contattato la nostra redazione. Noi del LiraTG giriamo il suo appello a chi di dovere, perché l’importanza dell’attività sportiva non deve restare uno slogan: quello non serve. Servono strutture quantomeno accettabili.
Salerno, impianti sportivi in stato di abbandono
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